mercoledì, Dicembre 10, 2025
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Lettere a Iacchite’: “Catanzaro, il 118 è allo sbando”

Il 118 a Catanzaro è allo sbando

Ormai come più volte denunciato dal personale del 118, dall’utenza e dai vari avvenimenti accaduti di dominio pubblico tipo: il caso Serafino a San Giovanni in Fiore e la ragazza trasferita da Soverato dopo oltre due ore e poi deceduta, nessuno prende provvedimenti, anche la magistratura che con l’inchiesta “Quinta Bolgia” ha smantellato un sistema sembra dormire, chissà perché…

La fantomatica Azienda Zero, al di là dei proclami stenta a partire, rimanendo solo un salvadanaio per i dirigenti (i due soli assunti) mentre il comparto Emergenza-urgenza resta una gestione fallimentare e clientelare di ruoli alle singole Asp come succede a Catanzaro. Dico fallimentare in quanto le ambulanze nuove sono sempre in officina (non autorizzate Fiat) pur essendo in garanzia e in leasing, quindi si va dove si risparmia e si fattura a tariffa piena.

Nelle postazioni territoriali e nei presidi si lavora con le ambulanze di proprietà Asp che versano in condizioni di precarietà ed inefficienza in quanto non più idonee al servizio in quanto hanno minimo 180.000 km all’attivo e qualche altra supera i 300.000 km. Capite bene che c’è qualcosa che non va se si acquistano ambulanze nuove (90 ricordiamo) per avere un servizio efficiente invece si usano rottami per lavorare.

Per non parlare dell’istituzione di ambulanze MSA1 cioè demidicalizzate in servizio h24 con soli tre (3) infermieri, risultato?  O non è operativa per mancanza del personale infermieristico, o é non operativa perché senza mezzo. Anche questa situazione della MSA1 andrebbe sottoposta alla Corte dei Conti in quanto qualcuno percepirà soldi per l’attivazione del servizio sotto forma di produttività quando il servizio non è funzionale, e non a regime dal giorno della sua istituzione. Quindi la domanda al presidente Occhiuto è: Azienda Zero prenderà le redini del comparto Emergenza-urgenza affinché il servizio venga eguagliato alle altre province dove gli straordinari vengono pagati regolarmente mentre a Catanzaro siamo fermi a giugno, si fanno pronte reperibilità, si hanno divise e quindi dpi di qualità o dobbiamo assistere ancora a questa gestione clientelare delle singole ASP? Attendiamo risposte concrete e non TWEET dal presidente Occhiuto.

Lettera firmata