Lettere a Iacchite’: “Cetraro, il primario (solo di giorno) di Aieta e Palla Palla”

Non c’è limite alle indecenze di Oliverio e compagni (in questo caso inteso come compagni di merende…). Il compagno di merende, stavolta, è Giuseppe Aieta da Cetraro. L’ennesima indecenza targata Palla Palla-Aieta è il tentativo di imporre al commissario dell’Asp di Cosenza, dott.ssa Pellegrini, la nomina del futuro primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale spoke di Cetraro, dopo la rinuncia nei giorni scorsi del primo in graduatoria, il dottore Raffaele Misasi.

Martedì scorso Aieta, in nome e per conto di Palla Palla, ha incontrato la dott.ssa Pellegrini obbligandola a nominare Angelo Cannizzaro, 3° in graduatoria, quale nuovo primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio di Cetraro. Il dottore Cannizzaro è nato il 13/10/1955, ha dunque 64 anni, capite bene che è ai limiti consentiti dalla legge per svolgere tali funzioni. Il dottore Cannizzaro in data 03/09/2019 ha prodotto un certificato medico (inviato anche all’ Asp per conoscenza) redatto dall’ufficio unico della sicurezza sorveglianza sanitaria del lavoratore – medico competente la dott.ssa Maria Pecora – che attesta quanto segue: “Per rischi professionali il dottore Cannizzaro non può svolgere lavoro notturno e turnazioni, pertanto è rivedibile a marzo 2020…”.

Capite bene quindi che Aieta e Palla Palla impongono un primario a mezzo servizio. Praticamente Cannizzaro nell’ospedale di Cetraro potrà svolgere le sue funzioni di primario solo in orari diurni. Aieta e il suo “capo” pur di soddisfare i propri interessi limitano il lavoro di un primario solo “quando splende il sole”, mentre al calar della notte sono sospese le sue prestazioni… Cittadini, qualora doveste avere bisogno delle cure del primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Cetraro sappiate che le sue funzioni verranno esercitate unicamente dall’alba al tramonto. Questo è il nuovo modus operandi di Aieta e Palla Palla.

Lettera firmata