Lettere a Iacchite’: “Corigliano-Rossano, il malcontento dilagante porta alla richiesta di autonomia”

Scrivo questa lettera con una premessa: E’ un punto di vista su quel qualcosa che è verosimilmente agli occhi comuni. Manca poco più di un anno alle elezioni comunali di Corigliano-Rossano, ma c’è un malcontento dilagante.

Un’ulteriore premessa: Chi scrive non appartiene ad alcun schieramento politico e non so se questo sia un bene oppure un male per chi legga questo articolo.

Ma partiamo dai fatti. Forse ci si aspettava molto dall’attuale amministrazione comunale per le due distinte fazioni confluite nella città unica di Corigliano-Rossano? Credo sinceramente di sì, a partire dalla qualità dei servizi (come città unica ci si aspettavano miglioramenti ma purtroppo sono rimasti lettera morta) offerti al singolo cittadino in quanto pagante (in termini di tributi), più progettualità in termini di prospettive di lavoro stanziando fondi e predisponendo bandi e selezioni di concorso a livello comunale in considerazione delle esigenze esistenti nel territorio e secondo il criterio dell’imparzialità e senza alcun favoritismo verso chi conta ma mettendo (giovani e meno giovani) sullo stesso piano, permettendo di frenare i flussi migratori quotidiani in ottica lavoro di giovani e meno giovani.

Più ordine e decoro per le aree verdi e nei punti di aggregazione. E’ mancata purtroppo una figura istituzionale vicina alle problematiche comuni del singolo cittadino, che predisponesse almeno mensilmente un incontro congiunto con la popolazione stessa, capace di ascoltare e se necessario dare battaglia affinché nessuno restasse indietro, una figura empatica e benevola, in considerazione del proprio ruolo e che si fondasse sul contatto umano e certamente non su formali e più comodi comunicati pubblicati su pagine istituzionali e social.

Alcune problematiche evidenziate in questa mia lettera possono essere la causa delle incessanti iniziative popolari di ritorno all’autonomia dei due comuni (sulla quale preferisco non esprimermi)?  Può darsi, anche perché è possibile che il budget messo a disposizione (come ogni realtà territoriale ovviamente) sia stato così tanto risicato da non aver potuto portare alcun beneficio in questi anni alla realtà territoriale di Corigliano-Rossano e ovviamente al singolo cittadino stesso? A voi le conclusioni e a parte ciò, ringrazio per l’attenzione.

Lettera firmata