Spettabile redazione di Iacchite’
Cosenza
Egregio direttore Carchidi,
scrivo questa mia nella speranza che lei possa dare voce a migliaia di cittadini onesti che tra numerose difficoltà e sacrifici devono quotidianamente scontrarsi con forze superiori e subire continue umiliazioni e mortificazioni.
Il mio sfogo che mi auguro non la trovi in imbarazzo per i notori rapporti che ha con il sindaco Stasi e con la sua poco qualificata amministrazione possa trovare finalmente suo tramite la giusta divulgazione in quanto confido nella sua trasparenza e razionalità.
Il tutto parte da una riflessione, la doppia morale sbandierata in questi giorni dal sindaco che nel mentre si erge a paladino della legalità nell’area urbana di Corigliano, pubblicizzando demolizioni sul lungomare Coriglianese, permette quanto segue sul lungomare di Rossano: non si tratta di due pesi e due misure, ma di un diverso approccio agli interessi.
Negli ultimi tempi, il lungomare dell’area di Rossano del comune di Corigliano-Rossano è teatro di una serie di fatti illeciti e segnatamente di abusivismo edilizio e occupazioni abusive di suoli pubblici demaniali.
Tuttavia a pagare sono coloro i quali non hanno coperture di alcuna natura mentre questi episodi avvengono sotto gli occhi dell’amministrazione comunale, che nonostante sia informata fa finta di nulla consentendo ad amici, elettori e parenti di far ciò che meglio si ritiene.
Preciso che il lido Lulapaluza è gestito da stretti amici e parenti del sindaco Stasi e pertanto godono di tutela e copertura in ogni sede tanto da potersi permettere di realizzare opere in cemento in ampliamento alla loro concessione senza alcuna autorizzazione urbanistica paesaggistica e qualsivoglia.
Inoltre hanno creato ai due lati del lido addirittura tre attività commerciali in maniera assolutamente illegittima da un punto di vista amministrativo che fruttano loro centinaia di mila euro all’anno in quanto vengono date in affitto a terzi soggetti.
Nonostante le numerose segnalazioni chi dovrebbe vigilare e censurare queste azioni in sfregio alle norme fa finta di nulla fornendo copertura in ogni sede.
Gli stessi proprietari si vantano di godere di amicizie potenti in magistratura quanto nelle forze dell’ordine essendo loro clienti e pertanto inattaccabili sotto ogni profilo.
Altro teatro di illegalità sono i chioschi di legno che si trovano difronte il Lulapaluza, questi sono di proprietà del Comune ed assegnati tramite bando pubblico a terzi soggetti e per determinate attività.
il primo è assegnato al ristorante L’Apocalisse, che dovrebbe vendere pizze al taglio e comunque cibo da asporto, mentre nulla fa di questo esercitando invece attività di cocktail bar con ingenti profitti economici.
Altro chiosco gestito dal signor Maurizio Scorza per conto della moglie Scigliano Mariagrazia (l’amica o ex amica del generale Graziano, quella del curriculum e della struttura vincitrice del concorso di Topolino, ora invece grande elettrice di Stasi) considerando anche il fatto che la notte di Capodanno hanno guadagnato fior di quattrini (con) per il sindaco che gli ha consentito di allestire un bancone bar nella piazza, mentre si teneva il concerto di Coez, che ha reso visibile a tutti l’inciucio con la destra corrotta di Occhiuto, rappresentato peraltro dall’assessore Argentino nella giunta dell’ex rivoluzionario diventato adesso “restauratore”.
Ma torniamo al mare. Scorza e la moglie dovrebbero secondo contratto e bando produrre e vendere prodotti artigianali da asporto senza somministrazioni né di alimenti e né di bevande, invece hanno attrezzato un vero e proprio ristorante e pizzeria con servizio al tavolo con diversi camerieri per la parte anteriore, mentre nella parte posteriore con il consenso dell’amministrazione comunale (e dello stesso Stasi che ha imparato bene come si fanno gli affari) ha attrezzato un bar con somministrazione di bevande anch’esso cocktail bar soprattutto per minorenni, direttamente gestito in sub locazione dal figlio dell’autista del sindaco (per conto appunto di Stasi stesso), quello stesso autista che illegittimamente scarrozza il sindaco con la macchina del Comune per ogni esigenza personale, di ogni tipo… aspettandolo anche per ore in macchina e facendo la guardia. Certamente non trattasi di incontri istituzionali. Persino l’opposizione politica di questo bravo predicatore ma pessimo razzolatore nel frattempo tace…
Cosa ancora più grave è che il signor Scorza in barba ad alcuna licenza o autorizzazione, ha annunciato tramite pubblicità addirittura l’apertura di questa attività in cui ha già fatto una festa con somministrazione di cibi e bevande accompagnata da intrattenimento musicale ieri domenica due aprile, il tutto senza alcun titolo autorizzativo trattandosi di concessioni stagionali…
Ognuno di questi gestori ha inoltre occupato abusivamente senza alcun titolo suolo pubblico oltre quanto consentito e addirittura con realizzazione di strutture in cemento in assenza di alcun titolo autorizzativo.
Vi sono troppe cose che ultimamente il nostro sindaco – da me fortemente sostenuto – oggi finge di non vedere e tanto fa per la ormai evidente bramosia di potere che gli ha offuscato ogni lucidità.
I concorsi per le assunzioni sono stati e sono tuttora palesemente da lui condizionati tanto che ad essere assunti sono un suo diretto compare di nozze, tal ingegnere Stumpo, ovvero la sorella e la cognata del consigliere comunale Sapia, ovvero la nipote del consigliere Mingrone (figlia della sorella), ovvero sorelle e mogli di candidati, basta confrontare le sue liste di candidati con il personale assunto all’interno del Comune: bassissima qualità e curricula assolutamente inadeguati, in sfregio ad ogni regola meritocratica e nella piena umiliazione di chi ha realmente investito negli studi e nelle comprovate esperienze lavorative.
La triade Stasi-Caracciolo-Mitidieri ha ormai in pugno la nostra città ovvero solo se sei loro fedele e sottomesso oppure socio in affari hai possibilità di respiro. Il sindaco che ha sui palchi propagandato la legalità oggi la sta mettendo sotto i piedi favorendo se stesso e la sua più stretta cerchia di amici e soci.
Nel mentre in campagna elettorale muoveva censure e critiche alle lobby e alle forze di potere, in realtà proprio Mitidieri, che lui sa essere il capo di una loggia massonica, ha pieno potere anche di pagare circa cinquecentomila euro a un suo collega (di questo dirò fra poco). L’ingegnere Caracciolo invece la fa da cane e da lupo sia tenendo rapporti con noti imprenditori apparentemente avversi all’amministrazione ricevendo da loro lauti incarichi, come ad esempio per la discarica di Scala Coeli, che poi lo stesso Stasi fa finta di avversare partecipando addirittura a manifestazioni contro la discarica…
Lo stesso Caracciolo, d’accordo con Stasi, nonostante il grande patrimonio immobiliare del Comune, fa si che l’amministrazione acquisti un immobile di sua stessa proprietà nel centro storico di Rossano per una ingente somma per ottimizzare guadagni con il sindaco e spartirsi il denaro sottobanco… ammuccia ammuccia ca para tutto… è tutto documentato, compresa la determina con cui si impegnano i fondi per l’acquisto dell’immobile direttamente dal Caracciolo.
Ritornando al massone Mitidieri, lo stesso assessore e capo dell’ufficio legale finanzia se stesso e Stasi non facendo opporre il Comune rispetto agli atti ingiuntivi degli avvocati Spataro/Fiorellino/De Seta per circa cinquecentonovantamila euro (e qui siamo in perfetto stile Occhiuto…) senza motivo, senza trattative e solo per il fatto che questi furono suoi avvocati quando perse le amministrative del 2016 (vedasi articolo di Buonofiglio su AltrePagine del 4 marzo 2023 Quel debito da 600 mila euro che svena solo i cittadini).
Il sindaco Stasi continua ad autofinanziarsi per il tramite di un’associazione di Rossano a cui affida servizi per decoro movimento sedi e sicurezza in occasione di eventi cittadini, di cui è presidente tal Federico Smurra di professione presidente della Proloco, per oltre duecentomilaeuro solo nella scorsa stagione estiva e tutti citti… altrimenti Stasi si arrabbia alla faccia dei povareddi.
Altro che Maruzzo e Roberto Occhiuto a Cusenza e alla Regione… questo Stasi sta quasi superando i “maestri”, è diventato davvero un campione: due milioni di euro per la stagione estiva compresi gli amici bagnini dell’assessore Costantino Argentino già compagno di merenda di Pierluigi Caputo – detto il re del mojito – e di Maruzzo Occhiuto a Cusenza per come ormai ha capito anche lei, direttore, visto che l’ha attaccato pubblicamente… mi auguro che lei caro direttore che è persona dalla parte dei deboli e persona incorruttibile prenda atto di quale soggetto abbiamo sostenuto ed eletto.
Poveri noi comuni mortali che abbiamo creduto nella rivoluzione.
Lettera firmata