Lettere a Iacchite’: “Cosenza, a rischio sfratto per colpa del Comune”

A rischio sfratto per colpa del comune di Cosenza

Nel 1999, il sottoscritto Cavoto Pierpaolo e mio padre siamo andati a vivere in un appartamento sito in via Giuseppe Campagna, nel centro storico di Cosenza. L’edificio è stato successivamente dichiarato pericolante dalle autorità competenti ma nonostante ciò, in assenza di alternative, abbiamo vissuto lì fino a marzo del 2018.
A causa delle nostre difficoltà economiche siamo in carico ai servizi sociali del Comune di Cosenza, gli impiegati ben conoscono la nostra situazione tant’è che proprio il dott. Marino, in servizio presso il settore welfare, ci spinse ad abbandonare l’immobile in cui vivevamo e a richiedere il contributo comunale per l’emergenza abitativa.

Abbiamo, quindi, autonomamente trovato un alloggio con affitto di 300€ e Palazzo dei Bruzi ha stipulato un contratto di locazione di 5 anni con il proprietario.
La beffa però era dietro l’angolo, infatti il Comune ha onorato il contratto esclusivamente per i primi 18 mesi, da marzo 2018 a settembre 2019.
Ciò ha portato alla naturale conseguenza ovvero la richiesta di sfratto per morosità da parte del proprietario dell’alloggio che, dopo numerosi rinvii, diverrà esecutivo il prossimo 15 aprile. Nel frattempo mio padre combatte da alcuni con un tumore al sangue e io, che mi occupo della sua assistenza, sono disoccupato.
A causa della negligenza delle istituzioni rischiamo seriamente di finire per strada. Una situazione paradossale che graverà esclusivamente sulle nostre spalle visto che dal Comune di Cosenza nonostante numerosi solleciti, non è arrivata alcuna risposta concreta.