Lettere a Iacchite’: “Cosenza, Azienda Ospedaliera: come sono stati spesi i soldi degli Obiettivi di piano gestiti da Simona Loizzo?”

Nella sanità italiana, tra le tante modalità volte a finanziarla, ne esiste una denominata Obiettivi di Piano. In pratica, ogni due anni, vengono individuati degli ambiti specifici da implementare o migliorare, cui si dedicano dei fondi dedicati. Tali fondi vengono suddivisi tra le Regioni le quali, a loro volta, li assegnano alle varie aziende sanitarie ed ospedaliere che abbiano saputo proporre progetti dedicati a migliorare gli ambiti individuati. Per la biennalità 2019-2020, uno dei campi è stata la linea progettuale 2 denominata “promozione dell’equità in ambito sanitario”.

In questa linea progettuale, per l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, sono stati finanziati 2 progetti per un totale di € 913.481,76: “Gestione sale operatorie” e “Vascular Access Team”.

Questi progetti erano stati proposti ed inizialmente coordinati dalla Dott.ssa Vantaggiato nel 2020 quando era Commissaria dell’Azienda la Dott.ssa Panizzoli. Iniziata la fase realizzativa del progetto, dopo l’avvento della nuova Direzione Strategica della Prof.ssa Mastrobuono, sono iniziati una serie di attacchi rivolti a screditare l’impianto stesso del progetto e le modalità gestionali della dott.ssa Vantaggiato. Le pressioni di questi attacchi, portarono la dott.ssa Vantaggiato a rinunciare all’incarico.

Senza farselo ripetere due volte, la Mastrobuono, con l’avallo del Direttore Sanitario Dott. Barbato, accettarono le dimissioni e, contestualmente, affidarono i progetti alla oggi consigliera regionale e candidata alle prossime Politiche Dott.ssa Simona Loizzo.

Tale premessa era necessaria per far capire quanto segue a tale premessa. Da allora, infatti, dei progetti di cui sopra, non se n’è più saputo nulla, fino a qualche giorno fa quando, per caso, qualcuno si è ricordato che esisteva un progetto già finanziato sull’argomento.

È cosi venuta fuori una delibera, la 335 del 14/07/2021, firmata Mastrobuono, Barbato e Sestito (all’epoca Direttore Amministrativo dell’Azienda, oggi Dirigente del Dipartimento Regionale Tutela della Salute), che approva la rendicontazione da parte della Dott.ssa Simona Loizzo della spesa dei 900 e rotti mila euro e l’avvenuta attivazione della gestione delle sale operatorie e del vascular access team.

Questo qualcuno, a questo punto, si è chiesto da chi fosse composto questo team ed ha scoperto che non esiste e non esiste neppure la gestione delle sale operatorie. Ma, allora, tutti quei soldi che la Dott.ssa Simona Loizzo, nonché candidata in Calabria al Parlamento per la Lega, dice di aver speso e che la Regione Calabria ha regolarmente erogato all’Azienda Ospedaliera di Cosenza, come sono stati spesi?

La relazione che è contenuta dentro la delibera secondo molti addetti ai lavori è completamente falsa ma certificata per vera. Di quei soldi pare che non sia stato speso un centesimo, almeno per quello dichiarato. A dimostrazione di quanto affermano decine di addetti ai lavori, basta andare in ospedale e chiedere di accedere alla vascular team: non si farà fatica ad appurare che non esiste e non è stato fatto nulla per la gestione delle sale operatorie. Quindi la delibera certificherebbe una relazione di spesa falsa.

Sarebbe interessante saperlo con certezza anche perché, nell’ultimo decennio, di Obiettivi di Piano, a Cosenza, ne sono stati finanziati per svariati milioni di euro e sapere che fine hanno fatto anche questi, potrebbe essere molto interessante ma qui purtroppo non c’è la procura, c’è solo un porto delle nebbie.

Lettera firmata