Lettera aperta. Anche questa è malasanità
Sono una giovane laureata in Odontoiatria, specializzata ma purtroppo non in Emilia, non sono figlia d’arte e senza alcun cognome composto; per di più, non lavoro nello studio del mio superiore ed ho un sudato curriculum di tutto rispetto molto superiore a 0,19 punti. Non ho vergogna a dire che sono di umili origini, già studentessa lavoratrice e giovane mamma separata.
La mia onesta famiglia non ha la possibilità di acquistare uno studio e, dunque, per me l’unica opportunità lavorativa è il pubblico (ma non il “privato” Ospedale dell’Annunziata di Cosenza). Proprio per i ben noti motivi, soltanto da voi palesati (https://www.iacchite.blog/cosenza-ospedale-dellannunziata-prove-tecniche-di-concorso-truccato-nel-reparto-di-odontoiatria/), pur credendo profondamente nella meritocrazia, non ho fatto domanda per il concorso pubblico per un posto di odontoiatra presso l’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, i cui termini sono scaduti nei giorni scorsi. Mio malgrado e con il cuore in gola sarò costretta a ritornare al Nord per continuare a fare la baby sitter laureata ma senza compromessi ed a testa alta. Grazie lacchite’ per quanto hai denunciato e saluti ai nostri ordini professionali ed ai sindacati di categoria assolutamente assenti (e conniventi?) su questa pagina di malasanità. Menomale che Iacchitè c’è. Cosenza, 26 06 2021
