Lettere a Iacchite’: “Cosenza, il degrado di viale della Repubblica”

Per chi arriva dall’autostrada, e si immette sull’arteria di viale della Repubblica, il primo impatto con la città di Cosenza non è certamente dei migliori: piccole discariche abusive si accumulano periodicamente ai lati delle strade, e i marciapiedi chiedono pietà, invocando, con le loro crepe e con le loro “fosse”, un intervento di manutenzione straordinaria.
Stiamo parlando, in particolare, di quel tratto dell’ex via del Re che si immette in piazza Europa, e che ospitava un tempo la sede della V Circoscrizione cittadina.
Di fatto, una delle porte d’ingresso della nostra città che – lo si ammette – è sempre più bella, ma che soffre della cattiva manutenzione non solo dei quartieri periferici, ma anche di quelli residenziali del Centro, privi di una immediata vocazione commerciale o turistica.

Chi abita lungo questi duecento metri di strada deve sopportare la vista dei sacchetti d’immondizia che si accumulano di fianco ai palazzi e nelle aiuole (la colpa è anche degli abitanti del quartiere, ma l’indifferenza delle istituzioni non crea certo decoro urbano).
Tuttavia, questo è un problema di fatto secondario, perché gli abitanti del quartiere non possono concedersi il lusso di guardarsi attorno, ma devono stare ben attenti a dove poggiano i piedi, dati i tranelli e le insidie che riservano le mattonelle dei marciapiedi.
Scalini, avvallamenti, piastrelle basculanti e buche apparentemente senza fondo non costituiscono solo un problema di decoro urbano, ma mettono a repentaglio l’incolumità dei cittadini e dei numerosi anziani che abitano nella zona, e che frequentano la villetta intitolata a papa Giovanni XXIII.

Se ne vedono inciampare e cadere a terra numerosi, e non si può certo ignorare il problema solo perché questi ultimi non hanno la possibilità, o la forza, di denunciare quanto gli è accaduto. Bisogna aspettare che qualcuno si faccia davvero male e finisca sui giornali?
Nessuno, d’altronde, ignora che il quartiere è stato da tempo dimenticato: pochi mesi fa uno dei pini decennali della villetta è crollato, sfondando i balconi dei palazzi vicini e le macchine parcheggiate lungo viale della Repubblica.
Pertanto, augurando al sindaco Caruso ogni fortuna per il suo nuovo incarico, gli chiediamo: come devono comportarsi gli abitanti del quartiere? Devono tenere alto lo sguardo per evitare che gli cada qualcosa in testa, o devono guardare in basso, per evitare di inciampare e farsi del male?
Un suggerimento. Iniziamo da ciò che dovrebbe essere scontato, e cioè dalle piccole cose: qualche multa a chi abbandona la spazzatura, e un minimo di manutenzione dei tratti più disconnessi dei marciapiedi.