Lettere a Iacchite’: “Cosenza, siamo senz’acqua e Sorical e Comune ci prendono in giro: ora basta”

Gentile direttore,

volevo sottoporre alla sua attenzione la gravosa situazione che stiamo vivendo noi cittadini di Cosenza riguardante la riduzione della portata idrica ad opera di Sorical.
La Sorical, attraverso il suo sito, ha emesso un comunicato che esorta noi cittadini in regola con i pagamenti ad indignarci col Comune per sollecitare il pagamento dei furbi in modo da regolarizzare nuovamente il servizio.
Lei può leggere questa comunicazione sul sito della Sorical.

Ora, io vorrei sapere se chi come me in regola con i pagamenti deve indignarsi con il Comune, con Sorical oppure con chi magari per furbizia, per disagio economico o magari per negligenza amministrativa domestica omette di pagare le bollette dell’acqua provocando oramai da fine agosto enormi disagi.

Io abito in Via Galli numero 11, ho famiglia e una bambina di 19 mesi. Sa, egregio direttore, quante difficoltà ho quando la caldaia non attacca, quando la lavatrice non attacca, quando bisogna effettuare igiene alla bambina e – perché no – anche noi adulti?
Tutto ciò è intollerabile, la prego di intervenire con un suo sollecito affinchè questa triste storia abbia un epilogo.

Dalle 22 di sera alle 07.00 di mattina l’acqua è praticamente INTERROTTA.
Alle 07.00 arriva l’acqua con una portata pari ad un litro ogni 49 secondi.
DECINE DI TELEFONATE AL COMUNE SENZA RISPOSTA.
SORICAL NON RISPONDE MAI E ATTRAVERSO FACEBOOK EMANA INFORMATIVE DI “ROTTURE ALLA CONDOTTA”… quando in realtà le ragioni sono spiegate diversamente sul sito.
La esorto pregandola a voler intervenire con la sua tempestiva e sempre più genuina difesa delle categorie più deboli.

Lettera firmata