Dai sindaci di Santo Stefano di Rogliano Lucia Nicoletti e Belsito, Antonio Basile, riceviamo e pubblichiamo.
Relativamente alla lettera pubblicata dal vostro giornale questa mattina (http://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-belsito-e-santo-stefano-di-rogliano-lettera-di-una-mamma-al-tempo-del-covid/) e riguardante i centri di Santo Stefano di Rogliano e Belsito va chiarito per amore della verità quanto segue.
Parlo anche a nome del mio collega sindaco Antonio Basile. Giorno 10 novembre la mamma di questo bambino scopre di essere positiva, immediatamente telefona alla sottoscritta, la quale fa tutto l’iter procedurale, quindi la comunicazione a scuola, al sindaco che ci sta ospitando dal settembre 2018, in quanto la nostra scuola e interrata da lavoro di adeguamento strutturale, e da quel 10 novembre i bambini non hanno più frequentato, da giorno 11 l’intero plesso è stato chiuso e sanificato, perché per rispetto e amore della verità stiamo lavorando alacremente e sinergicamente con l’istituzione scuola, con i genitori, con tutto il personale comunale affinché la sicurezza sia al massimo, rispettando tutti i criteri.
Respingiamo le accuse della mamma dì Belsito, prima dì accusare dovrebbe informarsi bene, e rispettare le istituzioni a tutti i livelli perché lavorano senza limiti per il bene e la sicurezza dei territori, a volte o meglio il più delle volte fra miriadi di difficoltà mettendo da parte tutto e tutti proprio perché i cittadini sono al primo posto.
Almeno questa mamma abbia il buon senso di rappresentare quanto scritto ai rispettivi primi cittadini, così ognuno per le proprie competenze prenderà i dovuti provvedimenti. È facile scrivere, più difficile stringersi e dimostrare la vicinanza e l’affetto e al compagnetto della figlia e alla mamma, nel periodo più tragico che la storia del secondo dopoguerra ci potesse riservare. Almeno il rispetto e il silenzio, almeno questo.
Grazie direttore per il lavoro che quotidianamente fa.
Lucia Nicoletti, sindaco di Santo Stefano di Rogliano
