Lettere a Iacchite’: “Dote Lavoro, una truffa legalizzata ai danni dei disoccupati”

Egregio Direttore,

ti scrivo per segnalarti una truffa vera e propria. Sono un disoccupato di 44 anni, con moglie e due figli. Ho iniziato a dicembre la Dote Lavoro presso un’azienda di Cosenza. La Dote prevede per i disoccupati 400 euro (una miseria) mensili per un totale di sei mesi. Ad oggi, trascorsi 3 mesi, ci ho solo rimesso fra autobus e tempo perso, poiché comunque questi tirocini non servono già a niente.

La Regione, ci dicono i responsabili, aveva promesso che i pagamenti sarebbero stati regolari mese per mese… ad oggi niente ancora… QUANDO CI PAGHERANNO? Stiamo morendo di fame! E intanto si scopre che per organizzare il mio tirocinio i responsabili prenderanno 10.000 euro! Ecco a chi serve quindi il mio tirocinio. Una bella truffa ai danni dei disoccupati! Allora meglio il reddito di cittadinanza se davvero ci trovano un lavoro! Almeno non ci mangia sopra nessuno e non si regalano soldi a tutti questi ladroni.

Lettera firmata