Lettere a Iacchite’: “Filandari. La premiata ditta Mangialavori&Comito pronta a far vincere di nuovo il malaffare”

Amministrative 2023, ormai ci siamo, visto che si vota il 14 e il 15 maggio e le liste vanno presentate un mese prima. E tutti i papponi della politica, che controllano “chirurgicamente” il voto, si preparano all’evento.
Il duo Mangialavori-Comito, in particolare, sta “preparando” le elezioni in molti comuni del Vibonese per consolidare il dominio del loro squallido clan.
A cominciare da Filandari piccolo centro del Vibonese, dove l’amministrazione uscente dilaniata da guerre interne perde pezzi e non riesce a completare la lista per le imminenti elezioni.
Da qui arrivano in soccorso Mangialavori e Comito, che anche a Filandari piazzano candidati di dubbia moralità, in quanto parenti diretti di persone inquisite nelle monumentali inchieste di Gratteri: Rinascita Scott, Petrolmafie e Costa pulita in particolare.

Come tutti sanno, si tratta du candidati-imprenditori vicini (per usare un eufemismo…) alle consorterie mafiose, con tanto di relazioni della Dda di Catanzaro.
Del resto, non è certo la prima volta che voi di Iacchite’ illustrate alla Calabria intera il modus operandi di Mangialavori, Comito e… tutto il cucuzzaro. Degni compari di Berlusconi.
Modus operandi che appartiene in pieno anche all’amministrazione uscente, pronta a fare il patto con il diavolo per essere riconfermata.
Questa è la situazione, e sicuramente diventerà più critica nei prossimi giorni, infatti è cosa nota ormai alle ultime tornate elettorali l’intervento si soggetti legati alla criminalità organizzata, o di primissimo piano, che ogni volta decretano vincitori e sconfitti.

Speriamo che il nuovo prefetto e il dottore Gratteri mettano sotto la lente di ingrandimento questa situazione e intervengano per tempo.

Lettera firmata