Egregio Direttore e Cari Lettori,
non ci sono parole in merito a quanto sta accadendo al Comune di Lamezia Terme riguardo il concorso di Dirigente Amministrativo e Contabile. Basta leggere la stampa online di qualche settimana fa che racconta in breve, l’atto criminale di una commissione di concorso squallida, scorretta e con comportamenti tipici mafiosi. Si riassumono in poche parole fatti gravissimi che non lasciano speranze a chi con sacrifici e tanto studio cerca di guadagnarsi da vivere. Come si fa a vincere un concorso dove la vincitrice (BUFANO IDA VIRGINIA) è collega di università e amica commensale di sempre di due commissari (MAZZOTTA ROMILDA E ROLLI RENATO) ed è sodale del presidente della commissione RUBINO FRANCO ERNESTO…. quello degli esami falsi regalati alla figlia del boss Il giallo dell’esame della figlia del boss.
Peraltro, anche colleghi dell’OIV – Organismo Indipendente di Valutazione – della Regione Calabria, dove la Bufano è stata trasferita d’ufficio per stare più vicino al presidente Rubino, che regala promozioni e incentivi non solo all’università ma anche alla Cittadella.
Ma non avrebbero dovuto dimettersi dall’incarico per ovvi motivi di imparzialità e di incompatibilità tutti i componenti della commissione nel momento in cui hanno visto la lista dei candidati? Oppure hanno voluto fare un regalo alla loro amica (per uno intima) per poi essere ricambiati di favori e carriera dal presidente e ricambiare per quelli già avuti?
Aspettiamo gli sviluppi del caso che è agli occhi e orecchi di tutti, attendiamo la magistratura e qualcuno di coscienza che voglia collaborare con prove tali da far cadere questi mafiosi con il colletto bianco. Non finisce qui perché le denunce di atti e fatti penalmente perseguibili non rimarranno insabbiati e nascosti…
Lettera firmata