Lettere a Iacchite’: “Mileto, vi racconto tutte le tarantelle d’agosto al Comune”

Sono costretto mio malgrado, come già fatto da qualche mio concittadino, a scrivere sulla sconcertante assenza di trasparenza al Comune di Mileto.

Già sulla vostra testata avete trattato il caso di una borsa lavoro dove con largo anticipo era annunciato come vincitore Pasqualino Sbriglio, e in effetti…. così è (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-mileto-e-la-finta-legalita-le-ultime-prodezze-della-giunta-giordano/).

Ma andiamo con ordine: il 30 maggio di quest’anno con Delibera 55 è stato dato atto di indirizzo al responsabile Urbanistica ovvero il mandato per indire una borsa lavoro.

Con Determina nr 4 del 1° giugno 2023 dell’area Urbanistica il responsabile pubblica l’avviso: neanche Gesù Cristo poteva scrivere un avviso in meno di 24 ore, ma non è che per caso era già tutto pronto? …

Termine del bando era il 30 giugno mentre l’articolo sulla vostra testata risale già a giorno 15 giugno. E chi è questo mago che ci ha azzeccato con 15 giorni di anticipo?…

Facciamoci due risate; tra i requisiti previsti ci sono testualmente:

Reddito Isee 25.000 euro (ciò significa che si poteva avere un reddito annuo da 75.000 euro alla faccia della borsa lavoro per aiutare i giovani miletesi in difficoltà)…

Inoltre poteva essere titolare di partiva Iva. Che strano requisito… visto che la borsa lavoro è gestita totalmente dall’ente con versamenti Inail, che senso ha prendere una partita Iva? Ve lo dico subito.

Nel 2020 è stata ripitturata la facciata del comune. L’affidamento è avvenuto con Determina nr 86 del 25.06.2020 e indovinate un po’ chi era la ditta che ha effettuato i lavoro con “affidamento diretto”? Ma quella di SBRIGLIO PASQUALINO… lo stesso che oggi è il vincitore della borsa lavoro.

Va precisato a ragion di quanto detto che dopo la pubblicazione del bando della borsa di studio non è stata pubblicata nessuna graduatoria né provvisoria né definitiva.

Poveri sciocchi i ragazzi miletesi che aspettavano la trasparenza, qua c’è da aspettarsi solo le tarantelle nel mese di agosto con i soldi della cultura stanziati in favore del
Comune (anche li ci sarebbe da scrivere un libro per come siano possibili alcune cose ma magari ne parlo un altra volta)…

Adesso è l’ora di condire con un po’ di pepe questa vicenda.

Il ragazzo in questione non solo è così fortunato da pitturare la facciata e avere una borsa lavoro con un Isee entro i 25.000€ (e io pago come diceva Totò) ma addirittura in ufficio le sue ridondanti parole sono queste (purtroppo per inesperienza le va a sbandierare ai 4 venti): “Sono venuto qui per sostituire l’architetto Amoroso (dipendente di ruolo).

Ha provveduto a promettere ai propri amici tutti i documenti possibili (inviandoli anche su whatsapp ma evitiamo di allegarli prima di far finire nei guai seri qualche povero cittadino inconsapevole di quanto sta accadendo).

Insomma il rampante architetto voluto dal sindaco Giordano, e questo lo si può urlare, ha preso davvero la strada giusta. Quella dell’accordino.

Adesso come possiamo chiamare questa vicenda: “MAZZETTA POLITICA”?

Chissà se le stesse domande se le pone la procura visto che inoltreremo anche a chi di dovere questo racconto chissà possa interessare a qualche procuratore che, almeno a parole, difende la legalità…

Ma andiamo alla seconda vicenda che vi anticipo solo per brevi passaggi.

Si sa, il comune di Mileto è la prostituta politica del territorio vibonese e lo spiego meglio. L’ attuale responsabile dell’area finanziaria è arrivata qui dal Parco delle Serre (ex Lsu stabilizzata e a Mileto è stata assunta in Categoria D) e fin qui tutto regolare ci auguriamo.

Adesso – magia delle magie – in meno di 5 anni ritorna definitivamente al Parco delle Serre venendo a scavalco e poi adios…. ma perché tutte queste operazioni intelligenti?

C’è sempre un motivo e ve lo diciamo subito: il caro sindaco Giordano e così affezionato ai non residenti che ha già l’asso nella manica…

C’è una dipendente nella stesso ufficio finanziario. E’ la moglie di un vigile che lavora nello stesso Comune e che lavora anche a Stefanaconi dove il sindaco è l’ex presidente di Provincia dove era segretario un certo Ientile e guarda caso era presidente di commissione al concorso della moglie del vigile che ha naturalmente vinto…. guarda un po’ la magia!!!…

Corre voce che questa dipendente sia stata assunta in un comune costiero che inizia per B. E che il vigile e la consorte hanno pressato il sindaco al fine di trattenerla ma conferendole la Categoria D e non più la C (ricordiamo è stata assunta nel 2022 o nel 2023)…
La risposta è stata: vai a B. (il comune costiero). Prendi la Categoria D e torni qui a scavalco…. se rivinciamo le elezioni allora magari ci scappa anche la posizione organizzativa e la mobilità per tornare a Mileto.
Secondo voi c’è qualche conflitto d interessi?
Secondo voi come lavorerà il marito per riportarsi la consorte come dirigente del comune di Mileto? Queste si che sono tarantelle serie altro che quelle del mese di agosto..

Povera Mileto, in che mani siamo finiti.

Lettera firmata