Lettere a Iacchite’: “Mileto e la finta legalità: le ultime prodezze della giunta Giordano”

Seguo la vostra testata da tempo e di recente ho letto i numerosi articoli che coinvolgono la mia comunità di Mileto.

Detto questo volevo aggiungere altre cose che magari non sono state dette:

Il ristorante dove si è festeggiato il famoso compleanno dove ha partecipato il consigliere Luccisano è di proprietà (fittizia) del figlio dell’assessore Zoccoli Fortunato (in realtà gestisce tutto l’assessore che tra l’altro è un pensionato dell’Agenzia delle Entrate!)
Alla faccia della legalità che vorrebbero rappresentare.

In più vi dico che non molto tempo fa, proprio a Paravati, è stata realizzata una strada, opera affidata dalla giunta Giordano ad una ditta campana, e casualmente in quel periodo il ristorante dell’assessore era sempre chiuso e parcheggiato lì si poteva vedere a pranzo e a cena il furgone della ditta campana lì a mangiare. Come si chiama questa: corruzione? Concussione? Non saprei.

Pare anche che l’assessore Zoccoli sempre con il medesimo ristorante imponga ad altri soggetti di recarsi al suo ristorante anche in virtù di alcuni progetti Sprar, e si dice che li abbia obbligati ad andare lì e abbia fatto tanto di “regolare” fattura.

A proposito di legalità sempre nel comune di Mileto è stata da poco data la direttiva per una borsa lavoro per l’ ufficio urbanistica: quale amico dovranno accontentare? Magari il figlio di qualche architetto che va di cognome Sbriglio? Quien sabe.

Continuo, perché a Mileto di finta legalità ce ne sta tanta. Gli interessi di questa amministrazione e sempre in merito al consigliere Luccisano, ricadono sui progetti Sprar (oggetto dell operazione Maestrale della Dda di Catanzaro) perché devono fare in modo che ci rientri anche la casa di un certo Cirianni, zio di Luccisano che avete già menzionato.

Ed infine sempre il nostro amato sindaco ha coperto due abusi edilizi: uno della famiglia Callà in via nazionale sempre in frazione paravati dove stanno realizzando un ristorante (dove hanno realizzato un tetto che non potevano realizzare) e il secondo invece un immobile intestato a Francesco Maria Pititto, il quale sta demolendo internamente un immobile angolo piazza Badia dichiarando i lavori conclusi.

È risaputo che il sindaco è a conoscenza di questi abusi e pare che ci siano anche comunicazioni ufficiali ma sta imponendo agli uffici a non procedere.

Questi ultimi due fatti risalgono al 2022. Chissà se Gratteri magari ha già tutto queste informazioni corredati da documenti.

Alla faccia della legalità di Giordano e dei suoi scagnozzi… Da Mileto è tutto anche per questa puntata.

Lettera firmata