Lettere a Iacchite’: “Regione, il presidente promulga e il direttore generale se ne infischia”

REGIONE CALABRIA

IL PRESIDENTE PROMULGA, IL DIRETTORE GENERALE SE NE FOTTE

Siamo a quattro mesi della fine dell’anno ed ancora la Regione Calabria pubblica decreti dirigenziali di assegnazione obiettivi per l’anno 2018 ai Dirigenti; quando, com’è noto gli obiettivi relativi al piano della performance previsto per legge devono essere assegnati al massimo entro i primi tre mesi dell’inizio dell’anno.
Due sono le cose che si rilevano: o gli obiettivi sono una farsa oppure quelli assegnati sono di una mediocrità e sciocca valenza raggiungibile entro tre-quattro mesi e pertanto non riflettenti l’intera annualità non consentendone la piena applicazione di quanto previsto nella misurazione e valutazione della performance relativa agli specifici obiettivi individualmente assegnati e formalmente attribuiti che li rendano inequivocabilmente misurabili e verificabili.

Ma, tralasciando l’inapplicabilità della norma, si vuole evidenziare quanto di più grave ed incongruente emerge dal DD. n. 8820 del 07/08/2018 del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali.
Com’è noto, lo Statuto della Regione Calabria attribuisce al Presidente della Giunta regionale alcune funzioni tra le quali quella di promulgare le leggi ed emanare i Regolamenti regionali approvati dalla Giunta e dal Consiglio.

In virtù di quanto sopra evidenziato, il Presidente della G.R. fin dalla data del 22/03/2017 (vedi BURC n. 28) ha emanato le modifiche al Regolamento Regionale N. 16 del 23/12/2015 di organizzazione delle strutture della giunta regionale con nuovo regolamento n. 4/2017 che ha previsto, tra l’altro, l’abolizione delle UOT.

Tale soppressione si evince inoltre anche da quanto pubblicato sul B.U.R.C. n. 128 del 19/12/2017 che sancisce l’ennesimo “Nuovo Regolamento Regionale”, riportante il N. 21 della serie, approvato dalla Giunta Regionale della Calabria nella seduta del 19/10/2017 ed emanato dal proprio Presidente che ne ha modificato le Strutture.

Assodato pertanto che con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria il Presidente, con i poteri a Lui conferiti, ha inteso dare applicazione, al nuovo Regolamento il cui allegato A) prevede per l’appunto la soppressione della UOT N. 2 Funzioni territoriali precedentemente prevista, non si capisce il perché il Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro (LFPS), fregandosene di quanto emanato dal Presidente della Giunta ancora insiste nel riconoscere un Settore inesistente “UOT Funzioni territoriali” sottoscrivendo una inutile scheda di assegnazione di obiettivi individuali ad un Dirigente decaduto per l’avvenuta soppressione della UOT, non accorgendosi neanche che alcuni Dipendenti precedentemente assegnati alle UOT svolgono lavoro e mansioni in capo ad altri Settori con il paradosso della doppia attività.

Ci auguriamo che con l’imminente rotazione dei Dirigenti e dei Dipendenti prevista, per Settembre, dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, quale dovere e non semplice adempimento discrezionale, si possa dar fine a questo scempio che dura ormai da anni, creando confusione e soprusi.

Lettera firmata