Lettere a Iacchite’: “Regione, la magia dei bandi e il quartetto del decimo piano”

La “magia” dei BANDI con un quartetto d’eccezione… quelli del decimo piano 

Caro dott. Carchidi,

non so se mai la terrà in considerazione questa lettera ma io gliela mando lo stesso. Mi chiamo Michela e sono la presidente di una associazione culturale – EU – in provincia di Catanzaro, mi occupo di eventi culturali ma soprattutto mi occupo di meeting, sfilate, fiere e tour operator.

Da circa 4 anni inoltro le mie domande di partecipazione ai bandi promossi dalla Regione Calabria visionabili da tutti sul sito istituzionale dell’ente, come quelli ad esempio dell’Expo, Aurea 2018, Vinitaly, eventi storicizzati, Fico a Bologna, i Borghi.

Tutti questi bandi, come tanti altri ancora in essere, sono tutti nello specifico ampiamente aperti a tutti, perché nelle indicazioni sono specificati i servizi richiesti come: eventi culturali, artisti, tour operator, organizzazione convegni, meeting, hostess, web.

Purtroppo è qui che casca l’asino.

La Regione li pubblica sul sito preposto per tutti gli addetti ai lavori e di conseguenza io in primis “ma tanti altri come me ingenui” mi adopero a presentarmi al bando con quello che la mia associazione offre ovvero “tour operator, convegni e meeting ed eventi culturali”, attendendo ansiosa il risultato, convincendomi che l’onestà alla fine vince.

Ma devo prendere atto che mi sbaglio perché sono sempre gli stessi a vincerli anche non essendo nello specifico aziende che si occupano di questo. Sono “residenti” a tutti i piani regionali, non c’è bando che sfugga ai loro occhi, il loro ufficio è lì, c’è poco da fare.

Questi soggetti residenti in Regione a postazione fissa sono Elio Belmonte, re degli storicizzati, che fa il bello e il cattivo tempo, per esempio a Luzzi (come avete scritto anche voi riportando l’assurda storia dei rimborsi dei biglietti aerei da Crotone a… Luzzi!), dove di fatto il sindaco è lui, ma anche Officine delle Idee e Iacobino, re delle fiere, dei meeting e dei progetti e Pino Citrigno, re del teatro e del cinema.

Ad oggi sono loro a lavorare su tutti i fronti con le loro aziende dirette o con quelle dei loro prestanome: dall’organizzazione di fiere, eventi culturali, hostess, concerti calabresi, eventi storicizzati, convegni, slow festival, il cammino di San Francesco di Paola, il cammino dei santuari mariani, l’Altro Teatro, Sila storytelling, serenate a Federico, Expo, Festival Euromediterraneo, rassegne teatrali, Film Commission e tanto altro.

Intanto noi comuni mortali aspettiamo ansiosi il risultato del bando che puntuale arriva sempre con lo stesso risultato !!! Tutto ciò accade perché non c’è una regola, nel senso che ci vorrebbe il cosiddetto codice ATECO della camera di commercio e invece tutti fanno tutto e le regole e l’onestà non esistono.

Forse però ad oggi dopo 4 anni ho trovato la regola: trasferirmi a Catanzaro come fanno loro ogni mattina, ma purtroppo non è nel mio stile di lavoro.

La ringrazio direttore e si ricordi che ciò che le ho scritto è uno sfogo ma è la verità .

Tutti dobbiamo campare.