Lettere a Iacchite’: “Rende. Palazzinari bloccati? Niente paura, Mazzetta ha riunito i fratelli tra Roma, Mendicino, Cerisano e Castrolibero”

Dopo essere stato ferocemente critico, da nove mesi a questa parte, con i Commissari che, grazie a lui governano Rende, Marcello Manna detto Mazzetta, improvvisamente, forse colpito da una freccia di Cupido, difende a spada tratta la terna prefettizia e proprio sulla vicenda dei consulenti di prossimità incaricati di pronunciarsi sulla legittimità del pessimo PSC, che tanto sta a cuore non tanto a lui quanto ai mafiosi che gli hanno imposto di approvarlo e che non sopportano che sia bloccato ormai da un anno.
Per portare avanti questa impresa, sta usando la perfidia e la penna di un suo ex megafono, tale Luigi Vite detto Zanardeschi, peraltro giuridicamente ignorante, oggi a passeggio su piazza dei Bruzi in compagnia di un mezzo uomo di nome Giggino e di una gentildonna che a Cosenza chiamano Madame Fifì buona per tutte le stagioni.
Noi abbiamo capito tutto. Sono partiti da Mendicino andando a casa del “fratello” Eugenio Gaudio, famigerato ex rettore dell’Università La Sapienza di Roma, sono passati da Cerisano, dove dimora tale Vittorio Cavalcanti, ex sindaco “pentito” di Rende, grazie al quale l’uomo che sussurra alle banconote dentro le mazzette è riuscito a fare affari con i mafiosi per 9 anni oltre il Campagnano… Poi sono passati anche da Castrolibero, dove hanno parlato a lungo con Francesco Azzato, ex dirigente Urbanistica a Rende oggi transitato a Cosenza insieme ad altri compari e si sono fermati lungamente a Piano Monello, dove hanno inciuciato con un altro faccendiere amico degli amici, un architetto di nome Mauro Francini, che conosce bene l’Unical e i meccanismi da oliare per far riprendere a “mafiare” i palazzinari del clan Patitucci…
Dopodiché sono andati a Roma per parlare ancora meglio con il Grande Fratello mendicinese – quello di cui sopra – e, infine, sono tornati ad Arcavacata per dare al fratellino ovvero il figlio dell’ex rettore Gaudio, oggi direttore di un Dipartimento a Ingegneria) la soluzione della faccenda e far ripartire il mattone a Rende…
Salute e fraternità a tutti.
Lettera firmata