Lettere a Iacchite’: “Rota Greca, le regalie di Babbo Albano per il nipote del cazzaro”

Roberto Ermanno Albano

LE REGALIE DI BABBO ALBANO

È Natale. È tempo di doni, anche per i fratelli (e sorelle) Occhiuto e come al solito anche a Rota Greca, ormai loro feudo esclusivo da anni.

A Natale siamo tutti più buoni, questo è risaputo, ed allora per evitare che lo spirito di bontà vada a svanire, è bene approfittarne immediatamente. D’altronde é anche giusto così: se uno é stato buono per un anno intero, nel senso che ha diligentemente portato acqua al mulino di famiglia con ditte amiche e con illegalità diffusa, ecco che il regalo è più che meritato.

Allora bene ha fatto lo pseudosindaco di Rota Greca Roberto Ermanno Albano, con il benestare di D’Elia, ad ufficializzare convivialmente l’ennesimo anno di proroga in seno all’ufficio tecnico, al nipote del cazzaro, il figlio della sorella, l’ingegnere Mirko Tucci.

Com’è noto, costui è stato assunto a decorrere dal 9 marzo 2015 e resterá al timone dello stesso ufficio almeno sino all’8 marzo 2018, con tanto di responsabilità di servizio alla faccia dei sacrifici dei tanti contribuenti rotesi, e sicuramente contro la volontà e le intenzioni popolari.

Un’ulteriore proroga dettata dalle solite logiche di interessi, questa volta legate alle elezioni provinciali che sono alle porte (e dove le prime donne, su tutte la dottoressa Nisi, sono già alla finestra), ma questa volta il popolo di Rota Greca non starà a guardare.

Basta alla corruzione!

Lettera firmata