Lettere a Iacchite’: “Sorical, una rivoluzione… clientelare”

Dopo il sogno di una notte di mezza estate, l’incubo di un gelido ed “asciutto” inverno…
A circa un anno dall’insediamento del nuovo commissario liquidatore individuato dalla parte “pubblica” Luigi Incarnato, il bilancio della Sorical è tutt’altro che roseo.

Sebbene si parlasse di una ristrutturazione aziendale sin da febbraio 2016 di fatto, nessuna operazione seria è stata portata avanti se non quella di continuare ad assumere, se pure a tempo determinato (per ora) nuovi personaggi in un organico Sorical già copioso e pieno di raccomandati. Per non parlare delle poche e mirate manovre in comparti di proprio interesse su nominativi particolarmente vicini alla propria segreteria politica, che sono stati “premiati” anche fino a tre aumenti di livello in un anno (specie nel Cosentino dove peraltro i risultati sono palpabili a causa dei disagi arrecati alla popolazione).

Né a maggior ragione  si vedono risultati per il delicato progetto di integrazione del sistema idrico regionale ove incombe sempre più l’ombra del commissariamento extra-regionale.

E se tanto scalpore fece il caso del povero ragioniere Rendina, che risultò solo in un secondo momento sprovvisto di laurea e nonostante la notevole esperienza che si portava dietro sembrò insufficiente per il delicato incarico dirigenziale di Responsabile delle Risorse Umane di una società a prevalenza di tecnici, di certo non è andata poi meglio con l’attuale responsabile.

Si tratta della signora Mariapia Chiarella che sul curriculum vitae risulta diplomata SIS con specializzazione nella “danza”. Specializzazione di certo tornatale utile nei passi acrobatici fra le diverse fazioni politiche cui deve far riferimento ed il costante valzer cui sottopone il sindacato e i dipendenti.

Ciliegina sulla torta non poteva dunque che essere Luigi Incarnato che pur “vantando” competenze nel settore idrico di certo non ha i titoli tanto in ambito economico quale commissario di una società in liquidazione quanto in ambito tecnico quale direttore operativo cui si improvvisa all’occorrenza quando il “cliente servito” è un temibile potenziale avversario politico per le imminenti regionali…

Lettera firmata