Lettere a Iacchite’: “Vazzano, il sindaco sceriffo amico dei Guarascio”

Vazzano, il sindaco sceriffo amico dei Guarascio

Questa è la storia di un sindaco sceriffo ormai al capolinea. A giugno del 2022 viene riconfermato sindaco Vincenzo Massa con il 50.6 % dei consensi, praticamente per nove voti… Vengono eletti, oltre al sindaco, anche sette consiglieri di maggioranza, di cui tre dipendenti EcoCall… una delle aziende dei Guarascio.

Uno dei due assessori nominati da Massa è il fratello del chiacchierato imprenditore edile ingegnere Antonino Scidà, finanziatore della campagna elettorale e braccio destro del sindaco, a cui viene affidata, di fatto, la gestione degli appalti comunali, infatti il responsabile dell’ufficio tecnico è un fedelissimo dell’ingegnere Scidà… A distanza di pochi mesi viene defenestrato il vicesindaco Enzo La Caria, vicino al M5S, non allineato e non gradito per le ripetute richieste di trasparenza e legalità.

Intanto partono i lavori della Trasversale delle Serre per un importo complessivo di circa 300 milioni di euro e i relativi cantieri di servizio vengono individuati sui terreni del sindaco o di suoi parenti e su quelli del vicesindaco, tra l’altro oggetto di vincolo ai fini di protezione civile… Inoltre il sindaco Massa, sfruttando i suoi ottimi canali all’interno di Anas, piazza gli amici e parenti a lavorare quali dipendenti e/o subappaltatori dell’impresa aggiudicataria dei lavori.

Intanto a inizio 2024 arrivano i primi attentati di matrice mafiosa al cantiere Anas, senza che il Comune prenda alcuna posizione e i consigli comunali vengono convocati solo dietro diffida da parte del Prefetto, mentre viene del tutto disattesa la richiesta del coordinamento provinciale M5S di un’assemblea pubblica.

A marzo 2024 arriva l’inchiesta per inquinamento ambientale della procura di Vibo, che vede coinvolta l’azienda EcoCall dei Guarascio e in cui sono coinvolti anche funzionari regionali, ma, anche qui, il Comune non prende alcuna posizione. I giornali parlano di segnalazioni da parte di cittadini ed enti e di “aiuti” da parte di Regione e Arpacal, mentre per i carabinieri si era in presenza di «cumuli di organico misto a plastica e vetro con un odore disgustoso», ma il sindaco amico dei Guarascio tace…

E arriviamo allo scandalo dei bonifici per centinaia di migliaia di euro in favore di un dipendente comunale e dei suoi familiari. La minoranza consiliare prende posizione: «È lo scandalo più vergognoso della storia di Vazzano. Siamo sgomenti – scrivono sulla propria pagina social gli esponenti di Liberamente Vazzano -. Il nostro Comune è nuovamente alla ribalta per incresciosi e delittuosi fatti di cronaca. Ed è assordante il silenzio dell’amministrazione comunale». Nel sollecitare le dimissioni di «chi, indegnamente, ha l’onere di rappresentare la nostra comunità», il gruppo d’opposizione punta il dito contro il sindaco Vincenzo Massa in quanto Responsabile dell’Ufficio Finanziario dell’Ente. In altre parole i bonifici portano la sua firma.

Ai primi di novembre arriva la nuova sorpresa: il sindaco dichiara di aver subito un attentato avendo rinvenuto due proiettili. Tale circostanza non ha convinto i più e, per come è stata raccontata dal primo cittadino ha fatto storcere il naso di molti.

Ma il nostro sindaco sceriffo è più forte che mai, non solo attraversa indenne ogni disgrazia che capiti nel suo comune, ma addirittura viene premiato. Infatti, grazie alle sue amicizie viene pure premiato con l’elezione nel comitato ristretto dell’Asp di Vibo Valentia. La sanità vibonese ne avrà sicuramente un beneficio…

Lettera firmata