Buongiorno,
vi scrivo per segnalarvi una pratica tribale usata nella scuola media di via Negroni. La scuola è dotata di un registro di classe digitale attraverso il quale i genitori conoscono il contenuto delle lezioni svolte in classe e i compiti dati per casa.
Novità di quest’anno è la presenza delle note di demerito date a singoli ragazzini per comportamenti scorretti. Sicché oggi si legge ad esempio che l’alunno “x” ha disturbato la classe parlando in continuazione o l’alunno “y” non ha eseguito l’ordine impartito dal professore.
Un tempo i ragazzini venivano posti in un angolo con la faccia al muro o con le ginocchia sui ceci ed esposti al ludibrio dei soli compagni, oggi la pratica diventa più cruenta ed espone il ragazzino al giudizio di una platea di gran lunga più ampia.
Ma alla dirigente qualcuno dovrebbe spiegare che trattasi di minori, ai quali, allorquando presentino problematiche comportamentali, dovrebbero essere assicurati sostegni di tipo psicologico, volti a ridimensionare il fenomeno e ad integrare il minore nella classe e non come fanno questi ignoranti.
Lettera firmata
