Il delirio di onnipotenza politica sta colpendo in queste ore anche altri rappresentanti Istituzionali, che pensano di accelerare eventuali processi di fusione addirittura con semplici delibere di giunta, senza elencare nessun beneficio economico derivante da questa proposta “indecente”.
Probabilmente l’avvicinarsi di importanti scadenze elettorali sviluppa gli appetiti di chi non ha mai vissuto del proprio lavoro e pensa di cancellare con un colpo di spugna anche il giusto processo democratico che deve partire dal basso e non deve essere imposto dall’alto.
Ma le municipalità non si comprano o si vendono per meri interessi personali, ma si difendono e si rilanciano attraverso azioni programmatiche serie e credibili. A tempo debito i cittadini valuteranno con la serena obiettività chi ha torto e chi ha ragione in questa direzione.
Sergio Tursi Prato