Lettere a Iacchite’: “Quale sarà il futuro del M5S a Crotone?”

di Danilo Ruberto

I fatti –  Il Movimento Cinque Stelle nella città di Crotone per le amministrative del 2016 contò 5228 preferenze, entrando di fatto nella minoranza del comune ionico, con due consiglieri comunali eletti dai cittadini crotonesi. In questi giorni sono state presentate dal M5S di Crotone le modalità di presentazione della propria candidatura sulla piattorma web Rousseau. Saranno, come ben noto, gli iscritti al sito di Beppe Grillo ad effettuare una prima selezione di tutti coloro che hanno offerto la propria candidatura, al servizio dei cittadini per essere i loro portavoce.

Quale sarà il futuro del M5S nella città ionica? Nella notte di Santa Veneranda (gennaio 2016) si effettuò una scissione tra gli storici  e gli iscritti al Meetup. Già in città, durante il primo V-Day (2007), si costituiva di fatto il 5 Stelle crotonese. Banchetti, riunioni, raccolte firme, sale  colme di persone che si affacciavano al movimento creato da Casaleggio e Grillo, poiché stanchi della solita politica.

Il fatto –  Ma se è vero che ancor oggi la locuzione latina dividi et impera viene usata, nella notte venerandina si effettuava la prima scissione tra i cittadini crotonesi. Alcuni non potevano concorrere più alle primarie interne dei meetup , sebbene il 5 Stelle crotonese con la forza di molti iscritti poteva essere la differenza alle elezioni comunali, cambiando di fatto le sorti del ballottaggio (che vide contrapporsi il PD di Rosanna Barbieri e La Prossima Crotone di Ugo Pugliese, con la vittoria di quest’ultimo).

Il 5 febbraio 2016 fu invitato il senatore Nicola Morra, da Cosenza a Crotone, per ufficializzare la separazione (da Aleph). Meglio pochi ma buoni. E, di fatto, nella sua Cosenza il candidato scelto dallo stesso Morra (Gustavo Coscarelli) non superò la soglia del 4,42 % delle preferenze. Perdendo anche a Rossano (Cosenza).

Nessun fatto – Oggi quale sarà il futuro dei 5 Stelle crotonesi? Affideranno le candidature alla campagna elettorale di Morra che non è riuscito in Calabria a far eleggere nessun rappresentante dei cittadini?