Egregio direttore,
lo scorcio di consiliatura che ci separa dalla fusione Corigliano-Rossano sarà ricordato come il peggiore dal periodo post bellico ad oggi.
– le aree sociali saranno aggiudicate effettivamente alle persone da lei citate (Vincenzo De Marco, Raffaele Spataro e Antonio Capristo). La Fenice, un animale che rinasce dalle proprie ceneri, Sannilo Group perchè “Mollettun” garantisce la pax tra Rapani e il generale Graziano, e pik e pik, al secolo Esposito, perché gli amici non mancano mai, tanto i terreni sono comunali e quindi loro si sentono i padroni.
– a fine dicembre verranno fatte le assunzioni. La nipote di Candiano fa da parafulmine perché rinunciando entrerà uno dei pupilli di “Mollettun” che fa il giornalista sotto dettatura, per non far torto ad Antoniotti si vuole assumere una certa Caruso, nome di battesimo Maria, grazie alla “pastetta” con l’UDC e visto che Scarcello ancora conta qualcosa prenderanno anche il fido Pometti. Il tutto addolcito da una categoria protetta ma di cui non importa a nessuno. E la procura dorme…
Lettera firmata