Lidi di Soverato, l’Autorità Garante della Concorrenza scrive al Comune

L’Autorità giudiziaria giudica illegittime le proroghe delle concessioni balneari e il settore va nel caos, proprio quando la stagione estiva è alle porte e le strutture si devono preparare ad accogliere i primi bagnanti. Con specifico riguardo a Soverato, tra le località turistiche più belle del versante ionico calabrese, sono arrivate al Comune le considerazioni dell’Autorità Garante della Concorrenza, a seguito delle segnalazioni mosse dalla società Ranieri Cantieri Nautici.

L’Autorità Garante condivide le posizioni del giudice amministrativo nazionale e della Commissione europea, secondo cui le proroghe delle concessioni attuate dai Comuni sono da ritenersi senza effetto, perché in contrasto con l’ordinamento dell’UE. Si intende, dunque, tutelare il libero mercato dal protrarsi delle annose concessioni. Inoltre, viene evidenziata «la scarsità (in alcuni casi anche l’inesistenza) che caratterizza le aree demaniali a disposizione dei nuovi operatori; situazione che è ancor più pronunciata se si considerano gli ambiti territoriali comunali o, comunque, si prendono in come riferimento porzioni di costa ridotte».

E ancora, secondo l’Autorità Garante della Concorrenza, le norme vigenti circoscrivono la possibilità di differire ulteriormente la durata delle concessioni «a ipotesi del tutto eccezionali, riferibili a determinate circostanze che impediscono la conclusione della procedura selettiva». «In conclusione, l’Autorità Garante auspica che il Comune di Soverato tenga in massima considerazione quanto evidenziato, affinché tutte le procedure selettive per l’assegnazione delle nuove concessioni siano svolte quanto prima, non oltre il 31 dicembre 2024, e nel rispetto dei principi di trasparenza e di imparzialità».