Livorno amara per il Cosenza (0-2): rosa ristretta, Tutino espulso

Livorno amara per il Cosenza, si ferma a sei la striscia di risultati utili consecutivi per la squadra di Braglia, che esce sconfitta dallo scontro diretto del “Picchi” per due reti a zero. La gara si è decisa nella ripresa: amaranto in vantaggio con Giannetti al 4′, Lupi vanamente alla ricerca del pari e poi protagonisti di un arrembante forcing. Tutino prima manca il gol e poi si fa espellere ingenuamente a 4 minuti dalla fine. Sciaudone colpisce la traversa all’89’ e in contropiede il Livorno si conquista il rigore che chiude la partita.

Per i rossoblù un passo indietro rispetto alle ultime prove di Verona e col Cittadella. I padroni di casa hanno irretito il Cosenza, con una sorta di “non gioco” per tutto il primo tempo e poi hanno saputo colpire al momento giusto. Ci sarebbe stato tutto il tempo per risalire la china ma la manovra non è stata fluida e le occasioni da rete sono arrivate più per generosità dei singoli che per un atteggiamento da squadra.

Al di là della prestazione poco convincente del pacchetto centrale con Sciaudone in sordina ed Embalo praticamente nullo, appare chiaro che la rosa è fin troppo ristretta se è vero, com’è vero, che le assenze di Corsi, Garritano, Litteri e Maniero lasciano la squadra senza alternative a partita in corso. Numericamente alla nuova rosa disegnata da Trinchera e Braglia manca certamente un centrocampista ma anche un attaccante e la circostanza emerge con chiarezza quando ci sono defezioni. Quanto a Tutino, il suo è stato un gesto altamente negativo, soprattutto in considerazione della gara di domenica al “Marulla” contro la Cremonese.

In classifica il Livorno si porta a quota 20 a -4 dai Lupi insieme al Foggia, che ha pareggiato in casa col Pescara. Splendido il colpo d’occhio del settore rossoblù all’Ardenza: erano in seicento e hanno cantato anche oltre la conclusione della gara. Un amore infinito per i colori e per la città.

LA CRONACA 

49′ – Diamanti su punizione pennella per la testa di Giannetti: frustata dell’attaccante all’angolino per l’1-0 dei padroni di casa. Giannetti aveva segnato anche al “Marulla” il gol del pareggio per il Livorno.

66′ – Ci prova Tutino. La palla s’impenna, l’attaccante del Cosenza si coordina e in rovesciata impegna Mazzoni

82′ – Soffre il Livorno nel finale: Di Gennaro chiude di testa anticipando Idda sul più bello

83′ – Baez su punizione. Il fantasista chiama ancora all’intervento Mazzoni

86′  Tutino espulso. L’attaccante scaraventa a terra Bogdan, dopo un intervento del difensore su Baez. Si è andato a fare giustizia da solo Tutino sotto gli occhi dell’arbitro. Rosso sacrosanto

89′ Sciaudone timbra la traversa sugli sviluppi di un corner

92′ In contropiede Dumitru viene atterrato da Capela ed è rigore. Trasforma Salzano

LIVORNO-COSENZA 2-0

LIVORNO (3-4-1-2): Mazzoni; Gonnelli, Di Gennaro, Bogdan; Kupisz, Agazzi, Luci, Fazzi; Diamanti (30′ st Dumitru); Giannetti (24′ st Raicevic), Murilo (13′ st Salzano). A disp.: Crosta, Zima, Eguelfi, Gasbarro, Valiani, Gori, Porcino, Rocca, Boben. All. Breda

COSENZA (4-3-3): Perina; Bittante, Idda, Dermaku, D’Orazio; Bruccini (28′ st Legittimo), Palmiero (42′ st Capela), Sciaudone; Embalo (13′ st Mungo), Tutino, Báez. A disp.: Saracco, Schetino, Hristov. All. Braglia

ARBITRO: Marini di Roma (Baccini – Bresmes)

MARCATORI: 4′ st Giannetti, 47′ st Salzano (rig.)

NOTE: Cielo nuvoloso, terreno di gioco in discrete condizioni. Presenti sugli spalti oltre 600 tifosi rossoblù. Al 28′ st allontanato dal campo per proteste il vice allenatore dei Lupi Occhiuzzi. Ammoniti: Diamanti (L), D’Orazio (C), Agazzi (L), Sciaudone (C), Giannetti (L), Luci (L). Espulso: al 41′ st Tutino (C). Angoli: 2-8 (pt 1-1). Recupero: 0′ pt; 5′ st.