COMUNE DI LONGOBUCCO, DEBITI NASCOSTI NEI CASSETTI:ย DISSESTO FINANZIARIO IMMINENTE
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In questi giorni circola la voce, con sempre piรน intensitร , che l’amministrazione comunale ha chiesto agli uffici comunali di censire i debiti del comune e di relazionare su ognuno di essi. Dalla relazione dovrร emergere se sono riconoscibili quali debiti fuori bilancio.
Ho cercato informazioni e fatto domande. Le risposte ricevute sono lacunose. In esse traspare la volontร di tenere le pratiche il piรน nascosto possibile. Tempo perรฒ qualche settimana o al massimo qualche mese e tutto vedrร la luce. In quel preciso istante il Sindaco Pirillo e la sua giunta saranno costretti ad ammettere il loro fallimento politico e amministrativo.
Tutto ciรฒ ha fatto riemergere in me il ricordo di alcune affermazioni fatte dal Sindaco e dall’assessore al bilancio in varie sedute del consiglio comunale e anche in quei pochi dibattiti in piazza. Essi affermavano che non c’erano debiti; sapevano perรฒ di mentire. Oggi si incolpano da soli.
Molti si pongono le domande: perchรฉ tenere nascosta l’esistenza di debiti fuori bilancio? Quale beneficio economico ne riceve il comune?
La risposta alla prima domanda รจ semplice: dagli allegati delle delibere di riconoscimento si sarebbe capito che i debiti erano stati tutti fatti dalle giunte Pirillo. Tutti gli atti andavano inviati alla Corte dei Conti Regione Calabria. Capite bene che piรน atti si inviano alla Corte, piรน si rischia di essere sottoposti a giudizio amministrativo.
Anche la seconda risposta รจ semplice: il comune non riceverร alcun beneficio. Anzi si accorgerร di essere stato danneggiato. Dovrร affrontare il pagamento di enormi spese senza averle programmate.
La colpa di tutto quello che รจ accaduto e di quello che accadrร non รจ da attribuire solo all’incapacitร amministrativa del Sindaco Pirillo. Tante colpe sono da attribuire all’ufficio del segretario comunale e agli uffici tecnico e finanziario, in quanto tali. Essi ancora oggi violano costantemente l’articolo 191 del d. lgs. 267/2000, il quale dispone che si possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato.
L’ufficio del segretario, dopo 23 anni dall’entrata in vigore del d. lgs. 267/2000, sostiene ancora, sbagliando alla grande, che gli atti di transazione e i decreti ingiuntivi non sono da considerare debiti fuori bilancio.
Domando: l’ufficio del segretario ha mai letto l’articolo 194 del decreto legislativo citato? Il personale dell’ufficio tecnico ha mai letto e interpretato l’articolo 191 comma 3 del sempre citato decreto legislativo? Sindaco Pirillo e assessori avete mai letto, recepito e compresa la portata di questi articoli di legge?
Penso proprio di no! Non volete studiare? Leggete almeno gli atti amministrativi adottati da altri comuni.
Spero perรฒ che lo facciate al piรน presto. Forse si fa ancora in tempo a evitare il disastro finanziario del comune.
Vi terremo sempre informati.
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