Luzzi, Primarie Pd: la manina dei soliti “ignoti”

PRIMARIE PD LUZZI: LA MANINA DEI SOLITI “IGNOTI”

Nella giornata di ieri (domenica, ndr), a Luzzi, nel seggio di valle (ex fornace Dima), durante lo svolgimento delle Primarie per l’elezione del nuovo Segretario Nazionale del Partito Democratico, si è scritta una brutta pagina di “Democrazia”. Alla chiusura del seggio, così come riportavano i registri di sezione, si erano recati alle urne 269 cittadini. Con nostra grande “sorpresa” a fine scrutinio sono “magicamente” comparse 99 schede in più rispetto ai reali votanti della sezione.
Morti, fantasmi, zombie ? No, molto più probabilmente la tresca dei soliti noti di chi si è affermato nella politica locale, attraverso sporchi sotterfugi.
Come si suol dire, il “lupo perde il pelo, ma non il vizio”. Noi, come Giovani Democratici, siamo indignati per questo atto illecito e vergognoso, che ha calpestato e manomesso il voto liberamente espresso dai cittadini Luzzesi.
Abbiate almeno la dignità di chiedere scusa a quelle donne e a quegli uomini che hanno speso il loro tempo e il loro denaro per partecipare ad un momento di Democrazia.
Pertanto, chiediamo al Commissario regionale del partito e al Segretario Provinciale PD di Cosenza, l’immediato commissariamento della sezione locale del PD di Luzzi, per avviare una nuova fase all’interno del PD locale con le varie anime insite al partito, che hanno voglia di lavorare onestamente per il bene della nostra città e per la crescita del partito.

Il Segretario GD Luzzi
Mattia Lupinacci