Trapani, Cosa Nostra arriva all’isola di Favignana: arrestati anche due politici

I carabinieri del Comando Provinciale di Trapani stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di 25 persone. Azzerato il mandamento mafioso di Trapani e, per la prima volta, è stata individuata una “cellula” di Cosa Nostra nel’isola di Favignana.
Il provvedimento, emesso dal gip di Palermo, su richiesta della dda, ipotizza le accuse di associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso, estorsione, danneggiamento.

Tra gli arrestati figurano anche due esponenti politici: si tratta dell’ex deputato regionale del Pd Paolo Ruggirello, accusato di associazione mafiosa, e dell’ex assessore comunale di Trapani Ivana Inferrera, indagata per voto di scambio politico-mafioso.
Tra le accuse a carico di Ruggirello, “promesse di posti di lavoro in cambio di voti“, sia per le Regionali del 2017 che per le Politiche del 2018, in cui però è stato sconfitto. Secondo gli inquirenti, avrebbe partecipato a “riunioni riservate” anche con persone ritenute vicine al boss Matteo Messina Denaro. Ruggirello, con un passato nel centrodestra, nel 2015 è entrato nel Pd.

E’ in corso il sequestro di beni di società e altri esercizi commerciali per un valore di oltre dieci milioni di euro nell’ambito dell’operazione “Scrigno”. Sigilli anche al Grand Hotel Florio di Favignana.