Malasanità a San Giovanni in Fiore. In migliaia in corteo per Serafino

Migliaia di cittadini in piazza a San Giovanni in Fiore per partecipare alla passeggiata silenziosa organizzata da Fiori florensi Aps, dalle associazioni e dagli amici di Serafino Congi, il 48enne morto in ambulanza mentre dopo 3 ore di attesa veniva trasferito da San Giovanni a Cosenza. Sono stati respinti i tentativi di strumentalizzare la manifestazione da parte del sindaco Rosaria Succurro, che dopo aver capito che non era aria, ha rinunciato a mettere il cappello sull’iniziativa e si è defilata tra la folla insieme alla giunta. In testa al corteo uno striscione con la scritta “Siamo tutti Serafino”. I cittadini hanno partecipato con grande slancio alla manifestazione e sono accorsi in maniera dilagante, intonando cori per Serafino e sottolineando con applausi i passaggi più significativi del percorso, come quello sotto casa dello sfortunato giovane sangiovannese. Il corteo si è concluso davanti all’ospedale. Un segnale molto forte di partecipazione popolare e di ostilità al sistema politico.

Prima della manifestazione, gli organizzatori avevano diffuso un volantino nel quale chiarivano che avrebbero respinto le strumentalizzazioni. 

L’iniziativa di oggi è stata organizzata da Fiori florensi APS. Stanno arrivando molteplici adesioni. Ci occupiamo di educazione che significa relazione. Prendersi cura e tirar fuori la bellezza che c’è in ognunə di noi. Siamo una comunità fatta di persone. Occorre la partecipazione per costruire relazione e sentirsi parte di comunità. Condividiamo la triste vicenda di Serafino Congi che ci colpisce diritto al cuore, come una spada ci trafigge perché ognuno di noi è Serafino, sono Serafino anche i nostri figli, i nostri genitori, i nostri cari… è il tempo del silenzio, ma un silenzio assordante che dica basta alle illusioni ed alle bugie, non c’è più tempo. La sanità è un nostro diritto, un diritto di tutte e tutti. Il diritto alla sanità è salute per tuttə.
Noi non lo esercitiamo.Con consenso ogni cittadinə è qui ed ora per condividere insieme il mancato esercizio di diritto alla sanità. Siamo tuttə Serafino.
In suo ricordo passeggiamo. Siamo un corpo solo. Il diritto è sociale, fondamentale ed universale. Oltre ogni partito, sindaco e sindacato. Siamo tuttə coinvolti.