Maxi operazione contro il caporalato tra Calabria e Basilicata: 60 misure cautelari, sequestrate 14 aziende

Dalle prime luci di questa mattina, oltre 300 finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, con l’ausilio di militari dei Reparti di Catanzaro e Crotone, stanno dando esecuzione, tra le Province di Cosenza e Matera, ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, dott. Luca Colitta, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Flavio Serracchiani, a carico di 60 persone, indagate di associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (cosiddetto “caporalato”) ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sequestrate anche 14 aziende.

La Guardia di Finanza di Cosenza, nell’ambito dell’operazione contro il caporalato, ha arrestato complessivamente 52 persone. Quattordici delle persone coinvolte sono state portate in carcere ed altre 38 sono finite ai domiciliari. Per altre otto persone é stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Delle 14 aziende agricole sequestrate, 12 si trovano in Basilicata e due in provincia di Cosenza. I particolari dell’indagine verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30, presso la sede del Comando Provinciale Guardia di Finanza Cosenza. AGGIORNAMENTO CONFERENZA STAMPA (http://www.iacchite.blog/castrovillari-operazione-demetra-arrestati-caporali-sub-caporali-utilizzatori-e-trafficanti-di-migranti/)