Mazzette a Catanzaro, confermata in appello condanna di Petrini

Salerno – Confermato anche in appello l’impianto accusatorio: arriva, infatti, la sentenza di secondo grado nell’ambito dell’operazione Genesi realizzata nel 2020 su un presunto sistema di corruzione di atti giudiziari: per il giudice Marco Petrini è stata confermata la condanna di primo grado, emessa nel 2020, a 4 anni e 4 mesi di reclusione, per il medico Emilio Santoro a 3 anni e 2 mesi; per l’avvocato Francesco Saraco 1 anno e 8 mesi.  L’operazione Genesi ha coinvolto 15 indagati accusati, a vario titolo, di far parte di un sistema corruttivo all’interno delle aule di giustizia di Catanzaro.  Le indagini avviate nel 2018 e coordinate dalla Dda di Salerno competente per i magistrati del distretto di Catanzaro hanno svelato una presunta attività corruttiva del presidente della Sezione della Corte di Appello di Catanzaro nonché presidente della Commissione provinciale tributaria del capoluogo di Regione.