La Commissione della gara per l’affidamento della progettazione esecutiva relativa alla realizzazione del “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza-Rende-Università della Calabria” e fornitura e messa in esercizio materiale, ha concluso oggi i suoi lavori.
E’ stata fatta l’aggiudicazione provvisoria – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – a RTI (Raggruppamento temporaneo d’imprese) che comprende la CMC di Ravenna e la CAF, una società spagnola che costruisce materiale rotabile. L’importo della gara è di circa novantasei milioni di euro.
A capo della commissione c’è il dirigente regionale Domenico Maria Pallaria, famoso per essere una sorta di “piovra” dai mille tentacoli ma soprattutto perché rimane al suo posto nonostante la sua posizione non sia legittima. Ce ne siamo occupati più volte.
La presenza di Pallaria garantisce, quasi inutile sottolinearlo, tutti i “papponi” dei sistema del Partito della Nazione in salsa cosentina. Nel quale fino a pochi giorni fa c’era anche Occhiuto. Poi defenestrato perché ritenuto “impresentabile” come succede spesso quando il potere politico decide a tavolino cosa deve fare il potere giudiziario.
Le aziende che si sono già aggiudicate la gara provvisoria procederanno, poi, come da copione, a redistribuire quello che devono.
Siamo in Calabria, bellezza…
