Monterosso, agnello con le zampe legate in chiesa: protestano le associazioni animaliste

Il rinnovo dei memoriali religiosi che scandiscono la Settimana Santa non sempre sono accolti con favore. Alcune associazioni animaliste operanti nel Vibonese, nello specifico Oipa, Lav, Argo e Balzoo, hanno polemizzato su quanto avvenuto a Monterosso Calabro in occasione della celebrazione del Giovedì Santo quando, come da tradizione, è stato portato in chiesa un agnello con le zampe legate. I sodalizi hanno esposto il proprio malumore con una lettera rivolta al parroco, don Angelo Facciolo, e al sindaco, Antonio Giacomo Lampasi.

«Chiediamo che discutibili manifestazioni che coinvolgono, loro malgrado, gli animali, non abbiano più a verificarsi-hanno tuonato gli scriventi-. Anche il solo esporre un animale, come in questo caso, sottoponendolo a condizioni di stress o di paura “per crudeltà e senza necessità” è considerato maltrattamento. Le motivazioni di tradizioni folkloristiche o religiose non sono sufficienti a giustificare tali pratiche, che possono violare la legge e suscitano sentimenti di riprovazione nella maggior parte dell’opinione pubblica». A Monterosso gran parte della cittadinanza è concorde nel riferire che l’agnello non ha subito alcun maltrattamento: è stato portato con cura in chiesa, senza stress alcuno per l’animale. Ma non manca chi formula pareri contrari e, di concerto con le associazioni animaliste, rimarca la necessità di abolire alcune tradizioni che risultano potenzialmente pregiudizievoli per gli animali.