‘Ndrangheta crotonese, i nomi dei 23 indagati

Le cosche erano pronte a scatenare una nuova guerra di mafia per assicurarsi il controllo del territorio: lo ha accertato la polizia al termine di un’inchiesta coordinata dalla DDA di Catanzaro che ha portato all’arresto di diversi esponenti di spicco delle famiglie della ‘ndrangheta crotonese. Dalle indagini è emerso che erano già stati pianificati alcuni omicidi. Colpiti esponenti delle cosche di Isola Capo RizzutoCrotone e Petilia Policastro accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, tentato omicidio, estorsione, tentata rapina, incendio, porto e detenzione illegale di armi e munizioni.

Le misure sono state eseguite dagli uomini della squadra mobile di Crotone e del Servizio centrale operativo con il supporto delle squadre mobili di Catanzaro, Taranto, Mantova e dei reparti prevenzione crimine di Cosenza, Vibo Valentia e Siderno.

Le indagini sono partite da alcuni episodi di incendi e danneggiamenti avvenuti ad Isola Capo Rizzuto alla fine dello scorso anno.

Eventi criminosi che hanno acceso l’attenzione della mobile del capoluogo pitagorico, diretta da Nicola Lelario, e che ha portato gli investigatori a voler approfondire meglio le nuove dinamiche che si stavano sviluppando proprio nella cittadina alle porte di Crotone.

La polizia ha voluto vederci chiaro, in particolare, sui nuovi “equilibri” e “assetti” criminali che via via si stavano costituendo tra le famiglie di ‘ndrangheta storicamente radicate su quel territorio e nelle zone limitrofe.

GLI INDAGATI

Sono 23 in tutto i soggetti coinvolti nell’operazione e raggiunti dalla misure. Si tratta di Salvatore Arena (1991) di Isola di Capo Rizzuto; Brook Asrat Seyoum (1987), Etiope residente ad Isola; Gianfranco Calabretta (1987), di Isola; Antonio Capicchiano (1977), di Isola; Orlando Capicchiano (1993) di Isola; Salvatore Capicchiano, detto Porcedduzzu (1975) di Isola; Cesare Carvelli (1985) di Crotone.

Rosario Curcio, detto Pilirusso (1960) di Petilia Policastro; Rocco Devona, detto Fettina (1984) di Crotone; Antonio Gentile (1968) di Isola; Giuseppe Gentile, detto Pepè (1974) di Isola; Alessandro Giardino (1998) di Isola; Tommasino Ierardi (1977) di Petilia Policastro; Antonio Lentini (1999) di Isola; Francesco Macrillò (1993) di Isola.

Antonio Manfredi (1999) di Isola; Luigi Manfredi (1997) di Isola; Giovanni Muccari (1988) di Isola; AntonioNicoscia, detto Macchietta o Mulinello, (1977) di Isola; Antonio Nicoscia (1987) di Isola; Santo ClaudioPapaleo (1988) di Isola; Carmine Serapide (1987) di Isola e Antonio Sestito (1978) di Isola.