No al Dragusconi (di Luigi De Magistris)

di Luigi De Magistris 

Solo pensare astrattamente ipotizzabile Berlusconi Presidente della Repubblica e quindi parlarne è inquietante. Come se si fosse dimenticato di chi stiamo parlando. Senza rispetto nemmeno per chi ha dato la vita per un paese onesto e senza le mafie.
Diversa ovviamente è la candidatura di Draghi, ma ugualmente non garante della difesa ed attuazione della Costituzione. Il Presidente della Repubblica non deve essere il garante dei poteri forti, delle discriminazioni geopolitiche, del liberismo foriero delle disuguaglianze economiche, dei salotti dell’opulenza monetaria internazionale.

Che bello sarebbe avere un Presidente della Repubblica custode della Costituzione e garante della sua attuazione in tutte quelle parti rimaste sulla carta. Difesa della sovranità popolare, attuazione del diritto al lavoro, anelito alla fratellanza universale, propulsione dei diritti e delle libertà civili, garanzia dell’uguaglianza formale e sostanziale, sostegno alla prevalenza dell’interesse pubblico sugli interessi privati, promozione della giustizia sociale e credibilità nella priorità della questione morale e nella lotta alla corruzione e alle mafie.

La fase della fine dell’emergenza sanitaria e della crisi democratica, il pericolo di torsioni autoritarie, il consolidamento di un modello di sviluppo fallimentare che ci ha condotto sull’abisso della distruzione del pianeta, la pandemia sanitaria, lavorativa, sociale, culturale e il contagio criminale farebbero auspicare che al Quirinale ci fosse una persona che sappia interpretare il sentimento del popolo italiano, creare empatia, affidamento e sicurezza, da sentirci tutti rappresentati, una figura libera, eticamente eccellente, coerente e credibile.
Certo ideali politici così alti non sembrano rinvenibili in carne ed ossa all’orizzonte, ma si può sperare almeno che il prossimo Presidente della Repubblica sia antifascista, antimafioso, antipoteriforti, antiprivilegi del potere e che possa rappresentare tutte e tutti, a cominciare dagli ultimi?