NoMetro, ecco l’accordo-beffa. E Rossella gliele canta al cazzaro

La frittata della metro sta per essere fatta. A Palazzo dei Bruzi Mario Palla Palla e Mario il cazzaro si riscoprono amici per la pelle, tipo quando la Toman e Madame Fifì organizzavano grandi rimpatriate clandestine per sancire i loro squallidi accordi sottobanco. E invece adesso possono farlo alla luce del sole: la Toman è rimasta first lady mentre la magara ha cambiato toy boy, che anche il cazzaro ormai ha una certa età.

Tornando alla metro, Occhiuto ed Oliverio stanno firmando l’accordo mentre a Palazzo dei Bruzi (lato chiesa di San Nicola) va avanti il presidio del Comitato NoMetro, che sta dando un po’ di colore a questa triste giornata. Ad un certo punto, il cazzaro – che essendo tale non si vergogna di negare anche l’evidenza – ha avuto il barbaro coraggio di difendere la sua posizione di voltagabbana rispetto alla vicenda davanti ai manifestanti. E qui è salita in cattedra una delle icone della Cosenza antagonista e che protesta, Rossella Morrone. E’ toccato a lei dire a Occhiuto senza troppi giri di parole quello che è: un cazzaro senza pudore.

Se ci fosse una vera politica, l’ultima parola spetterebbe ai cittadini attraverso un referendum ma basta guardare le facce di chi ha firmato l’accordo per accorgersi di che cosa rappresenta questa vicenda. 160 milioni di euro che la politica potrà dividersi a suo piacimento.

Mentre, dalle retrovie, qualcuno sorrideva pensando a come si è incazzato Occhiuto quando è stato (finalmente!) apostrofato come “ridicolo cialtrone”. Un’altra definizione che gli si addice alla perfezione. Altro che visionario e illuminato!