Nuova statale 106. I sindaci di Corigliano-Rossano e Cassano: “Si proceda con l’intesa istituzionale”

dalla pagina FB di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano
Dalla chiusura della Conferenza dei Servizi per il raddoppio della Statale 106 nel tratto Sibari-Coserie, sono passati alcuni mesi.
I Comuni non ricevono comunicazioni da allora e non è ben chiaro per quale ragione non sia stata ancora sottoscritta l’intesa Regione – Anas per consentire che vengano appaltati i lavori. Per altri tratti la sottoscrizione di questo atto è stato pressoché immediato.
Per questo, insieme al sindaco di Cassano all’Ionio, Gianni Papasso, abbiamo scritto al commissario Simonini per chiedere un immediato incontro e chiarire la situazione.
Ecco la nota istituzionale.

Questa mattina i sindaci delle città di Corigliano-Rossano e di Cassano All’Ionio, Flavio Stasi e Gianni Papasso, hanno scritto al Commissario ANAS per la Statale 106, Massimo Simonini, al fine di ottenere un incontro nel più breve tempo possibile, funzionale alla condivisione dei prossimi passi nell’iter per la realizzazione di questo importante tratto infrastrutturale.

La richiesta è stata ritenuta necessaria alla luce del fatto che non è giunto alcun aggiornamento alle Amministrazioni Comunali successivo alla chiusura della Conferenza dei Servizi, ed in particolare rispetto alla mancata sottoscrizione dell’intesa istituzionale Regione – ANAS per l’intervento, a differenza di quanto avvenuto per l’altro tratto di Statale 106 finanziato in Calabria.

L’intervento prevede un investimento di 975 milioni di euro ed è fondamentale per l’infrastrutturazione ed il collegamento della Sibaritide.