Oliverio e il suo obbligo di dimora, decisione della Cassazione stasera o domattina

La prevista udienza di questa mattina in Corte di Cassazione a Roma per il ricorso dei legali di Mario Oliverio in merito all’obbligo di dimora sanzionatogli per l’inchiesta “Lande Desolate” si è protratta per circa un’ora ed è terminata poco prima delle 13,30. Ha relazionato il procuratore generale e subito dopo hanno pronunciato le loro arringhe gli avvocati Armando Veneto ed Enzo Belvedere. La sentenza è attesa attorno alle ore 21 ma potrebbe slittare anche a domani mattina.

Il presidente della Regione Mario Oliverio era rimasto coinvolto nell’inchiesta “Lande Desolate” con l’accusa di abuso di ufficio su presunti appalti “pilotati”, coordinata dalla Procura di Catanzaro retta da Nicola Gratteri. Oliverio è stato quindi sottoposto all’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore, il centro del cosentino in cui risiede, dal 17 dicembre scorso. Al centro della vicenda, due appalti gestiti dalla Regione per la realizzazione della sciovia di Lorica e dell’aviosuperficie di Scalea.