Panettieri, sanità privata e parenti: tutti i loschi interessi del sindaco e de iGreco

Le ex dipendenti della RSA San Carlo Borromeo di Panettieri, licenziate da pochi mesi, continuano la loro battaglia di legalità e giustizia raccontando tutto quello che è accaduto in questa vergognosa vicenda, e come abbiano fatto passare un complotto studiato a tavolino per un semplice non rinnovo di contrattualizzazione.

Dopo aver portato la loro battaglia negli uffici della Procura di competenza e alla polizia giudiziaria, le giovani attendono di essere ricevute dal ministro della Salute Speranza, per portarlo a conoscenza di questa assurda vicenda che le ha viste vittime di un beffardo e malsano gioco politico. Intanto i SUPERSTITI MIRACOLATI dipendenti della RSA San Carlo, manifestano con a capo il sindaco di Panettieri per avere il “desiderato” accreditamento da parte della Regione Calabria, che consentirebbe al famigerato gruppo iGreco di mettere le mani su fondi pubblici e continuare ad assumere tutti in parenti del sindaco Salvatore Parrotta, moglie compresa.

A pagare il prezzo  più alto in tutto questo  vomitevole teatrino politico, sono state le lavoratrici che non sono state riassorbite perché non hanno  la fortuna di essere parenti del primo cittadino. A chi giova realmente tenere aperta la RSA? Per chi hanno manifestato? Per la struttura? Per i PAZIENTI?  Per Panettieri? Oppure visto che la partita si gioca quasi esclusivamente in  famiglia, per i loro loschi interessi?