Paola e Cetraro, manca sangue in ospedale: sospese attività chirurgiche e trasfusioni

Si fermano le attività chirurgiche degli ospedali “San Francesco” di Paola e “Iannelli” di Cetraro. A causa della grave carenza di sacche di sangue a disposizione del centro trasfusionale dell’Ospedale di Paola e considerata l’impossibilità di approvvigionamento tutte le attività chirurgiche sono sospese e le emergenze-urgenze saranno invece dirottate all’Annunziata di Cosenza. Il provvedimento è del direttore sanitario dello spoke Paola-Cetraro, Vincenzo Cesareo. Questo il testo.

“Leggo con non poco stupore della iniziativa del direttore sanitario dello spoke Paola-Cetraro, dott. Cesareo, che ha sospeso le emergenze-urgenze chirurgiche negli ospedali della costa tirrenica, per gravi carenze di sacche di sangue”.

Esprime così, con non poca preoccupazione, Graziano Di Natale (Io resto in Calabria), consigliere regionale e segretario-questore dell’Assemblea regionale, quanto accaduto oggi presso lo spoke dell’area tirrenica.

“Si è deciso -continua Di Natale- di sospendere gli interventi chirurgici e di dirottarli al centro HUB di Cosenza.
Tale provvedimento ha dell’incredibile- incalza- perché, invece di risolvere il problema della carenza di sangue, si decide drasticamente di sospendere gli interventi chirurgici con grave danno per una intera popolazione, che voglio precisare va da Praia a Mare ad Amantea, sarà costretta a recarsi a Cosenza. Chiedo al Commissario Straordinario dell’Asp di intervenire immediatamente- conclude Di Natale- perché è inconcepibile che nel 2020 succedano ancora cose di questo genere”.