Con una mia precedente lettera (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-comune-di-paola-affari-di-famiglia/) Vi ho notiziato della magra consolazione, subita sulle spalle dei cittadini paolani, circa le sorti dell’incarico professionale affidato all’avvocato Marianna Cirillo, giudicata “esperta” nel settore nonostante i suoi 10 giorni (!) di iscrizione all’Ordine, nella controversia che ha visto il Comune di Paola destinatario di una richiesta di pagamento per una cifra non irrisoria pari a oltre € 300.000,00.
Oggi vi narrerò invece della vicenda che vede nuovamente coinvolta la nota famiglia di avvocati che, sotto mentite spoglie, concludono con il medesimo Comune-amico, “esclusivamente” per il proprio assistito, un’altrettanta modica cifra di € 10.000,00, a seguito di presunti danni patiti a seguito di un evento calamitoso verificatosi nel lontano 2010 lungo la costa paolana.
Ebbene, l’avvocato Francesco Cirillo, legale di fiducia del Sig. Ramunno Paolo, con un colpo di Penna, la spunta ancora!
L’assessore al contenzioso, dott. Antonio Penna, si legge nella deliberazione della G.M. n. 32 del 15.03.22, ha proposto di approvare, l’offerta avanzata dai Cirillo e la Giunta ha risposto accordando la pretesa, avanzata solo in via stragiudiziale, senza battere ciglio.
Ebbene, una domanda sorge spontanea: nessuna. A Voi lettori l’ardua sentenza…poveri loro!
Lettera firmata