Arrivano le prime novità in merito ai pagamenti per i percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ma anche questa volta le novità non accontentano in pieno i mobilitati che appaiono, al contrario, sempre più amareggiati e delusi.
Ieri l’assessore Federica Roccisano ha fatto sapere che la firma tanto attesa dei decreti, finalmente, è arrivata. “Una boccata d’ossigeno” per i 27.000 mobilitati, che tuttavia non chiuderà tutto il 2014 ma solo una parte della somma destinata a ciò.
Si parla, forse, di due mensilità in arretrato, una giungerà ora l’altra a giugno, questo è ciò che si vocifera. Una sorta di contentino, dunque, per tutti i percettori in deroga che aspettano da anni ciò che spetta loro di diritto. E sui social scoppia la polemica.
“Speriamo che la boccata d’ossigeno sia la chiusura del 2014, altrimenti con 380 euro dopo molti mesi andiamo a comprare le medicine per disintossicarci il fegato per la delusione e la rabbia accumulata nel tempo, per non parlare delle sofferenze che stiamo subendo noi e i nostri figli! Noi vogliamo il lavoro non l’elemosina abbiamo una dignità!!!”
“Io, la vedo molto contenta nel comunicato, ma le posso garantire che dalla mia parte, cioè quella dei 27.000 mobilitati, c’è davvero poco da rallegrarsi! Parla di boccate d’ossigeno…. Sarebbero forse le 2 misere mensilità che ci accrediterete? Ma lei, sa come si vive con un miserabile sussidio (che ci spetterebbe di diritto ogni mese) 2 volte l’anno e che sommandolo, non arriva neanche a 1000 €? No, sono certa che non lo sa… Ci provi a vivere, ops, volevo dire, a sopravvivere così e poi mi faccia sapere come si è trovata! Attendo una sua risposta e, magari, se ce l’ha, una soluzione al tipo di vita disgraziata che, malgrado non vorremmo, dobbiamo comunque condurre!”
“Carissima dottoressa Roccisano le voglio ricordare che per chiudere il 2014 ci dovete pagare quattro mesi con 78 milioni ne potete pagare parecchi mesi allora io dico perchè non chiude tutto il 2014 e si leva il pensiero? Che aspetta? Secondo lei e una cosa normale che siamo nel 2016 e ancora non è stato chiuso il 2014? Qua in questi post ringraziano ma che devo ringraziare che mi date ogni tanto i soldi che avanzo?”
Effettivamente, come affermano i signori qui sopra, c’è poco da ringraziare; qui in Calabria sembra che ricevere il proprio stipendio sudato e guadagnato, sia un favore da supplicare alla Regione. D’altronde la stessa Roccisano ha affermato “Siamo convinti che questo non sarà certo un momento risolutivo per quanto riguarda la vertenza dei percettori ma che comunque potrà dare loro una boccata d’ossigeno”.
Quindi la speranza di porre la parola “fine” alle questione dei percettori in deroga appare sempre più lontana. E combinazione in prossimità della grande manifestazione prevista per domani arrivano le notizie di una parte del pagamento, causalità o destino?
V.M.