Polistena. In 2500 urlano a Occhiuto: “La sanità pubblica non si vende, si difende”

Oltre 2500 persone, con in testa ben 27 sindaci provenienti da tutta la Calabria, sono scese in piazza a Polistena a tutela e a difesa del diritto alla salute e ad essere curati sancito dalla Costituzione. Un germoglio di speranza e di dignità è partito da Polistena a difesa della sanità pubblica della Piana, e per chiedere il potenziamento dell’ospedale Spoke di Polistena dove, nei vari reparti, attualmente mancano 70 unità, tra medici, infermieri ed Oss.

Grazie ai tanti giovani presenti, in rappresentanza di tante scuole, associazioni sportive e scuole di danza, la manifestazione “Sanità Chiama” promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Tripodi, è stata anche una festa di musica, colori e flash mob. “Questa non è manifestazione politica -ha detto il sindaco Tripodi dal palco di piazza della Repubblica dove è giunto il corteo- la salute non ha bandiera, difendere l’ospedale di Polistena vuol dire difendere il territorio”. Ma ad Occhiuto le orecchie saranno fischiate parecchio…