Politiche 2018, le grandi manovre a Reggio e provincia

Si avvicinano le elezioni politiche e il quadro che sta emergendo è veramente squallido. Sia a destra che a sinistra regna la confusione e i tanti aspiranti candidati hanno iniziato a fare patti con il diavolo pur di accaparrarsi una poltrona.

A sinistra in provincia di Reggio la situazione sta sfuggendo di mano a molti poiché nella lista del presidente del Senato Pietro Grasso (quello col groppo… in gola) saranno candidati quasi certamente Santo Gioffrè e Anna Nucera, il primo amico del chiacchieratissimo Ninuzzu De Gaetano, che non potendosi candidare (e ci mancherebbe pure!) punta su di lui mentre il secondo – nome di genere – sarà rappresentato dalla sorella dell’altro consigliere chiacchierato per avere “amicizie” particolari in Regione Giovanni Nucera che sa benissimo che se perde questo treno avrà difficoltà ad essere rieletto in Regione la prossima volta.

E che dire del Partito democratico? Sarà combinato ancora peggio di Liberi e Uguali con una faida interna che vede i Ciccio bello’s boys (Falcomatà) da un lato contro gli amici di Irto e Romeo dall’altro e in mezzo c’è Angela Marcianó, amica, pupilla e cocca, come tutti sappiamo, del procuratore Gratteri.

Nel centrodestra la situazione è come sopra… Forza Italia si trova ad avere il consigliere regionale Cannizzaro (molto amico della Santelli e quindi in pole position) indagato in parecchie inchieste e vicino al senatore Caridi attualmente in carcere… Poi c’è Alessandro Nicolò, il capogruppo di se stesso che assunse i parenti nel gruppo consiliare ed è molto chiacchierato anche lui per avere avuto l’appoggio di importanti famiglie mafiose della zona Sud di Reggio così come riferito da alcuni pentiti molto attendibili che potrebbero fargli fare il “botto” prima di marzo… E poi c’è Nino Foti, assente da parecchio in città ma l’unico con un curriculum almeno pulito. Quindi ci sono i vari Giovanni Bilardi, Luigi Fedele e altri che cercano un posto al sole ma che difficilmente troveranno sfogo viste le indagini imbarazzanti che li riguardano per Rimborsopoli.

In tutto questo poi troviamo le indecisioni di Alternativa Pololare che in provincia di Reggio vede come leader il senatore uscente, l’avvocato Nico D’Ascola, che in caso di viraggio a destra toglierebbe sicuramente posto ai vari Nicolò, Bilardi e company. Ma che strizza l’occhio anche a “sinistra” (si fa per dire…) grazie ai buoni uffici del suo amico cosentino Cinghiale, al secolo Tonino Gentile.
Comunque vada, ci saranno solo disastri…