Politiche 2018, è il Pd degli impresentabili: Madame Fifì e don Magorno capilista per Camera e Senato!

E’ il Pd degli impresentabili. Non ci possono essere altri commenti rispetto all’esito uscito fuori dalla tragicomica direzione del partito dell’ebetino Renzi. Le candidature del Pd rispecchiano in pieno quello che è diventato il partito: un ricettacolo di mafiosi e delinquenti, che ancora vanno a caccia di poltrone.

Guardiamo subito i listini. Nel proporzionale Camera Nord la capolista è la terribile Madane Fifì, al secolo Enza Bruno Bossio, la regina degli/e impresentabili/e, divoratrice instancabile di fondi pubblici e artefice del fallimento dell’informatica in Calabria. Seguono, con nessuna possibilità di successo, Nicodemo Oliverio e Maria Pia Funari.

Nel listino camerale Sud il capolista è l’attuale vicepresidente della Regione Antonio Viscomi seguito dalla ministra Marianna Madia.

Al Senato il capolista sarà don Ernesto Magorno malgrado tutti – ma proprio tutti – sappiano che è un affiliato al clan Muto. Seguono la gatta morta Stefania Covello, Antonio Scalzo e l’ex ministro Maria Carmela Lanzetta.

Quanto ai collegi uninominali, citiamo solo quattro delle “perle” del Pd. Al collegio camerale di Cosenza il trasformista per eccellenza Giacomo Mancini junior (avrà fatto almeno tre salti della quaglia tra centrosinistra e centrodestra a dimostrazione che ormai è la stessa, identica cosa), al collegio per il Senato di Cosenza la presidente del Parco della Sila, la leggendaria “svampita” ovvero Sonia Ferrari (incredibile ma vero!), al collegio di Castrovillari Luigi Incarnato detto “Tic Tac” non sappiamo se travestito da Capu i liuni o Madame Fifì e al collegio di Corigliano Ferdinando Aiello per la gioia dei Cinghiali e del generale Graziano… Povera Calabria nostra!