Politiche 2018, Tirreno. M5S, esplode il caso Misiti: la riunione degli attivisti

In una sala gremita di gente ieri si è tenuta una riunione di attivisti del M5S di tutta la costa tirrenica, da Amantea a Praia a Mare, alla presenza dei tre portavoce della costa. Si trattava soprattutto di conoscere il candidato piazzato e imposto vale a dire il dottore Massimo Misiti, uno che col Movimento Cinquestelle (come hanno scritto più volte gli attivisti in queste ore) non c’ entra nulla e che fino a pochi giorni fa sbeffeggiava Di Maio, Grillo e Di Battista e non solo.

Nella riunione degli attivisti di ieri, l’attenzione si è concentrata poi su una ulteriore vicenda imbarazzante riguardante il dottore Misiti e cioè questo violento attacco – tra l’altro documentato, pubblicato con grande risalto all’epoca dal Corriere della Calabria – rivolto alla deputata pentastellata Dalila Nesci e alla sua battaglia per la Cardiochirurgia di Catanzaro.
Il fatto era che in quel reparto i pazienti, dopo l’operazione al cuore, morivano per sepsi batterica per la mancanza della terapia intensiva dedicata. Un medico coraggioso, Attilio Renzulli, aveva denunciato tutto. Il M5S e Dalila Nesci in particolare fecero propria quella battaglia oggi vinta e il dottore coraggioso ci perse prima il lavoro e poi la vita. E intanto Massimo Misiti trovava il modo di definire “spot” quella battaglia. E oggi si trova candidato nel M5S!!! E’ del tutto evidente che il nome di Misiti non convince proprio per niente gli attivisti del Tirreno, che si vedono calato dall’alto qualcuno che appartiene ad altre logiche. In particolare, le logiche incomprensibili del senatore Morra. E perché Morra, oltre a tutto quello che abbiamo appena scritto, ha scelto uno che, come se non bastasse, lavora anche nelle cliniche de iGreco?

Misiti, dal canto suo, ha fatto una ovvia figura barbina sugli argomenti cari al Movimento, anche se era stato doverosamente preparato ed avvisato che sarebbe stato messo sotto processo ed ha accettato con certosina pazienza l’ira degli attivisti.
A questo punto non rimane che attendere l’evolversi della situazione. Qualcuno sussurra che Misiti potrebbe clamorosamente ritirarsi ma in queste ore sono in corso “grandi manovre” per scongiurare uno sputtanamento che non riguarderebbe solo Morra ma anche Laura Ferrara. Chi vivrà, vedrà.