Politiche 2022, la deriva del Pd (e di Madame Fifì) ridotto a copiare il programma di Conte e del M5s

Signore e Signori, dopo il grande successo sulla piazza on line del Corriere della Calabria e degli altri più famosi media di regime con lo Spettacolo “GIU’ LE MANI DAL REDDITO DI CITTADINANZA”, tenuto in cartello per oltre un mese con spettacoli diurni, pomeridiani e serali facendo registrare il tutto esaurito (https://www.iacchite.blog/politiche-2022-reddito-di-cittadinanza-la-memoria-corta-e-la-faccia-di-bronzo-di-madame-fifi-e-del-pd/), A GRANDE RICHIESTA LA COMPAGNIA DI ENZINA BRUNO BOSSIO alias Madame Fifì presenta il nuovo spettacolo “SUPER BONUS 110%“, che contrariamente al titolo che potrebbe fuorviare non si riferisce al prossimo arrivo degli avvenenti medici cubani ma semplicemente alla misura che ha rigenerato l’economia  italiana e tirato su il Pil nonostante gli ostacoli e l’avversione di sua Maestà Mario Draghi.

Non c’è nulla da fare il Pd di Enrico Letta, dopo aver sposato e sponsorizzato l’Agenda Draghi, si è accorto all’improvviso che questa benedetta agenda era vuota e non conteneva una beneamata minchia come avrebbe detto Cetto. Allora si è messo a strillare, come i picciriddri, che la democrazia era messa  in pericolo da quella cattivona della Meloni con cui però amoreggiano tranquillamente ogni volta che si incontrano (qualche ministero alla fine lo prenderebbero anche da… Belzebù), e nello stesso tempo non avendo uno straccio di idea da proporre ai cittadini si son messi a copiare le idee di Giuseppe Conte e del M5S.

Dopo il reddito di cittadinanza adesso tocca al super bonus che di certo non è partorito dalla mente del Pd, almeno però questo provvedimento l’hanno votato subendo la scelta e infatti poi gli hanno applicato insieme a Mario Draghi tanti di quei vincoli che stanno portando oltre 40 mila imprese al fallimento. I soldi bisogna darli solo alle banche, ai grossi gruppi finanziari ed economici, e alle grandi industrie nei campi energetici, sanitari e farmaceutici.

Visto che il PD HA DECISO DI ARCHIVIARE L’AGENDA DRAGHI E SCELTO DI COPIARE IL PROGRAMMA DI CONTE E DEL M5S. PRIMA DEL 25 SETTEMBRE SUGGERIAMO ALLA BRUNO BOSSIO  LA LOCANDINA SUL PRECARIATO, SUL SALARIO MINIMO. Come dite? Una locandina sulla Giustizia? Beh, quella sulla Giustizia forse non è proprio il caso… Basta guardare in faccia Nicola Capu i Liuni… diventerebbe una barzelletta!

COMUNQUE COME DICEVANO GLI ANTICHI: “PE’ PEPPE E PEPPE MI TENGO PEPPE”. Povera Italia e povera Calabria in mano a ‘ sta gente…