Ponte sullo Stretto. Bonelli: “Pichetto visir del faraone Salvini”

“Le parole del ministro Pichetto Fratin sul Ponte sullo Stretto rappresentano un atteggiamento scorretto, anticipando l’esito della valutazione di impatto ambientale prima ancora che venga svolta. Tale valutazione è sotto la responsabilità del dottor Massimiliano Atelli, capo di gabinetto del Ministro Abodi e presidente della commissione VIA. Un ministro della Repubblica non può comportarsi da ‘Visir’ del Faraone Salvini”. Così in una nota, ripresa dall’ANSA – il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli, che prosegue: “Il Ponte sullo Stretto di Messina comporterà la demolizione di centinaia di abitazioni in un’area altamente sismica. Un progetto, resuscitato dopo 12 anni, che per essere finanziato comporterà il taglio del fondo nazionale per il trasporto pubblico, privando le città italiane di investimenti essenziali per migliorare la qualità della vita e ridurre l’inquinamento atmosferico”.

“Nonostante le città italiane stanno affogando tra lo smog e il congestionamento del traffico – aggiunge – il ministro dell’Ambiente sembra non prestare attenzione a tali problematiche, preferendo finanziare un progetto insensato come il Ponte sullo Stretto. È inaccettabile che in nome di questa infrastruttura, si sacrifichino risorse fondamentali per il trasporto pubblico locale, così come spiace vedere un ministro dell’ambiente comportarsi come il visir di Salvini”, concludono.